Maroni, riforme: no a misure "taglia unica" per tutte le regioni
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
MILANO, 5 MARZO 2014 - Roberto Maroni punta il dito contro l'intenzione del governo di ridurre l'autonomia delle regioni e dichiara: ''L'Italia è fatta di tanti territori, che hanno tante ricchezze straordinarie e tante differenze. Si sono sentite le tante differenze che ci sono tra alcune Regioni come la Lombardia, il Lazio o la Calabria e che riguardano la struttura economica, l'organizzazione, la sanità. A Roma però hanno in mente di fare misure a taglia unica, che non vanno bene per i singoli territori''.
Il governatore della Lombardia ha poi sottolineato il reale problema, ovvero che ''qualcuno oggi considera le Regioni quasi come istituzioni da abolire, perchè buttano i soldi e basta". Maroni ha proseguito: "Invece non è così, è esattamente il contrario, perchè noi siamo vicini ai territori, noi li conosciamo e sappiamo cosa serve, mentre negli apparati ministeriali a Roma c'è questa dimensione unitaria che non funziona quando devi intervenire sulle singole questioni''.[MORE]
Sulla base di quanto dichiarato, il presidente della Regione ha sollecitato un'iniziativa comune fra le regioni all'interno del dibattito politico sulle riforme: ''Non dobbiamo solo assistere - ha affermato - perchè c'è poi il rischio di subire una netta riduzione delle nostre attribuzioni e poteri e una ricentralizzazione di questioni che invece solo noi possiamo risolvere''.
Valentina Vitali
(Foto: www.lindipendenza.com)