Maroni, per aiutare le imprese: «Una sola cosa abbassare le tasse»
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VENEGONO INFERIORE (VA), 14 GENNAIO 2014 – Nel corso della sua visita all'azienda della Macchi Spa di Venegono Inferiore (Varese) - nota a livello mondiale per la realizzazione di impianti per l'estrusione delle materie plastiche - il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ha dichiarato: «In Lombardia di storie come queste ce ne sono tante e, come Regione, noi vogliamo valorizzarle. E' l'etica del lavoro, nel suo senso più ampio e completo, a fare della Lombardia una delle terre più feconde da punto di vista imprenditoriale».
Soffermandosi su «Macchi che è un nome e una garanzia. La dimostrazione che si può partire anche dal piccolo paese di provincia, per arrivare a essere leader al mondo», Maroni ha spiegato le motivazioni della suddetta visita: «Ho voluto venire a incontrare questo grande 'artista' del lavoro, che, dal nulla, è stato in grado di costruire un'azienda leader nel suo settore», aggiungendo che – rivolgendosi al titolare Luigi Macchi (in foto con Maroni) - «il successo di quest'impresa è stato costruito pezzo dopo pezzo, dall'ingegno, dalle idee e, soprattutto, dalla grandissima passione del suo fondatore, che non ha mai smesso di pensare a come migliorare i suoi prodotti. La passione è il fondamento di tutto, una continua sfida con se stessi». [MORE]
E, davanti alla suddetto esempio d’eccellenza, il numero uno del Pirellone, non ha potuto evitare di fare un parallelo con la crisi economica contingente: «Sono anche un esempio di come si può combattere la crisi: con le idee, con l'impegno, con l'aggiornamento costante e con la voglia di competere al pari dei colossi mondiali». Così, per dare ossigeno alle imprese, secondo Maroni la politica potrebbe fare «una sola cosa: abbassare le tasse. La politica non deve intromettersi, non deve fare 'invasioni di campo', ma ridurre la pressione fiscale e la burocrazia. Deve dare risposte in tempi più rapidi, lasciare il denaro delle tasse sul territorio dove vengono pagate e consentire agli imprenditori di fare ciò sanno fare bene, cioè il loro lavoro».
Per il presidente della Regione Lombardia: Lla riduzione della pressione fiscale è un obiettivo prioritario. A Roma, continuano a pensarla diversamente, ma noi vogliamo arrivare a questo risultato. A fare in mondo che quanto dobbiamo pagare sul nostro lavoro rimanga sul territorio». Infine, Maroni ha concluso: «Le nostre tasse devono restare dove vengono pagate, per consentire alle imprese di vincere la sfida della competizione e creare nuovo lavoro. Non si crea occupazione distribuendo soldi pubblici, ma lasciando agli imprenditori bravi, capaci e 'appassionati’ come Luigi Macchi di poter continuare a fare impresa. E una cosa molto semplice, quasi banale, che però in Italia diventa complicatissima. Per questo noi vogliamo convincere, se serve costringere, Roma a lasciare qui i nostri soldi».
(Fonte e Foto sito Regione Lombardia)
Rosy Merola