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- Roma, 7 apr. - I segnali degli ultimi giorni "ci dicono che si stanno intensificando le partenze dalle coste libiche".Lo ha detto il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, nella sua informativa alla Camera sull'emergenza immigrazione. "Si tratta - ha spiegato Maroni - di immigrati provenienti per lo piu' dai Paesi subsahriani", di persone cioe' in fuga da zone di guerra "da considerarsi profughi o rifugiati". "La partenze - ha spiegato Maroni - avvengono dalle stesse localita' dalle quali avvenivano fino al maggio del 2009", poi "interrotte dall'accordo con la Libia". Sono le stesse "tratte organizzate dai trafficanti di esseri umani", che si stanno riorganizzando[MORE]
"DALL'INIZIO DELL'ANNO ARRIVATI 25.867 IMMIGRATI"
Dall'inizio dell'anno a ieri sono arrivati sulle coste italiane 25.867 immigrati. Lo ha reso noto il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, nella sua informativa alla Camera dei deputati sull'emergenza immigrazione. "Gli sbarchi sono stati 390 - ha ricordato il ministro - in 23.352 sono arrivati sulle Isole Pelagie, 21.519 dei quali sedicenti tunisini partiti da porti di quel paese non piu' presidiati dalle forze dell'ordine locali" a partire da gennaio. "Dalla Libia - ha aggiunto il ministro - sono arrivati 10 natanti, per un totale di 2.300 immigrati, per lo piu' somali ed eritrei, da considerare dunque rifugiati".
MARONI: DISTRIBUZIONE EQUA IN TUTTE LE REGIONI"PERMESSO TEMPORANEO PER CHI ANDRA' IN ALTRI PAESI"
Sara' concesso un permesso di soggiorno temporaneo agli immigrati che hanno espresso l'intenzione di andare in altri Paesi dell'area Schengen: e "sulla base delle interviste fatte si tratta della stragrande maggioranza". Lo ha affermato il ministro dell'Interno Roberto Maroni nel corso di un'informativa alla Camera. Il permesso non sara' concesso ai soggetti "socialmente pericolosi", che saranno ospitati nei Cie e successivamente espulsi.
"IN ACCORDO CON TUNISIA BLOCCO FLUSSI E RIMPATRI"
Blocco delle partenze e rimpatri programmati. Sono i due punti chiave dell'accordo sottoscritto dai governi di Italia e Tunisia illustrati dal ministro dell'Interno, Roberto Maroni, nella sua informativa urgente alla Camera sull'emergenza immigrazione. "E' solo 'chiudendo i rubinetti' - ha ribadito Maroni - che si puo' pensare di gestire un fenomeno epocale". L'impegno e' quello di "prevenire gli sbarchi, intensificare la lotta all'immigrazione irregolare e alla tratta di esseri umani, salvaguardare le vite umane in mare". Per i rimpatri, "sono state previste procedure semplificate, perche' quelle in vigore fino a oggi consentivano di riportare in Tunisia solo pochi irregolari al giorno". Naturalmente sono previsti "l'intervento dell'autorita' consolare tunisina" e la "certezza dei riconoscimenti