Marocchino ucciso per soldi a Catanzaro, arrestato un cugino
Cronaca Calabria

Marocchino ucciso per soldi a Catanzaro, arrestato un cugino

sabato 28 aprile, 2012

Catanzaro, 28 aprile 2012 -  Un movente economico. La volonta' di appropriarsi di qualche centinaio di euro, forse mille, che un cugino aveva messo da parte per portarli alla sua famiglia che vive in Marocco. Sarebbe questo il movente dell'omicidio di Katai Abderrahim, 27 anni, ucciso nella sua abitazione di Catanzaro la notte del 17 settembre dello scorso anno. In manette e' finito il cugino della vittima, anch'egli di nazionalita' marocchina, Ellaj Farid, 29 anni. Il giovane e' stato individuato ieri dalla polizia ferroviaria in servizio alla stazione di Lamezia Terme. Dallo scorso mese di marzo, infatti, erano state diramate le ricerche del ventinovenne, dopo che il giudice del tribunale di Catanzaro aveva accolto le tesi investigative della squadra mobile e aveva emesso l'ordinanza. [MORE]


Le ricerche di quest'ultimo mese si sono cosi' concluse a Lamezia Terme. I particolari dell'operazione sono stati illustrati oggi nel corso di una conferenza stampa che si e' svolta in Questura, alla presenza, tra gli altri, del capo della squadra mobile, Rodolfo Ruperti. In questi mesi, gli inquirenti sono riusciti a mettere insieme una serie di tasselli, tra le quali intercettazioni telefoniche, riscontri con filmati video e le testimonianze di conoscenti e amici della vittima. Secondo gli uomini della Mobile, il presunto l'assassino era pronto per rientrare in Marocco e con se' aveva una somma in contanti di circa mille euro, che non si esclude possano essere i soldi che hanno portato a commettere l'omicidio. L'arma del delitto non e' stata trovata, ma non si esclude che sia stata fatta sparire, considerato che in questi mesi il ventinovenne ha potuto contare su una rete di copertura da parte di alcuni congiunti.


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