Dichiarazioni di Mario Occhiuto Sindaco di Cosenza, non preso soldi farò ricorso Sezioni riunite
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COSENZA, 8 APR - "Con riferimento alla sentenza della Sezione regionale della Calabria della Corte dei conti n. 72, depositata il 2 marzo 2020, comunico che avverso questa sentenza presenterò ricorso alle Sezioni centrali giurisdizionali della Corte dei conti. Tale intenzione mi è stata espressa anche dalle altre persone destinatarie della stessa pronunzia".
Lo afferma il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto all'indomani della diffusione delle motivazioni contenute nella sentenza della sezione regionale della magistratura contabile. Le ragioni del Sindaco di Cosenza saranno rappresentate, nel ricorso, dall'avv. Benedetto Carratelli cui il primo cittadino ha conferito apposito incarico. "Non ho intascato soldi - precisa il sindaco Occhiuto - gli atti di cui si parla sono legittimi quindi nessun danno, se mai una utilità.
Mi si chiede praticamente di rimborsare tutti gli stipendi percepiti, in qualità di Capo di Gabinetto, dal dott. Potestio, solo perché nei primi anni del suo incarico egli firmò, in perfetta buona fede come d'altra parte i suoi predecessori, anche atti di spesa. La Corte dei conti regionale non contesta la sostanza delle spese effettuate con le predette determine, per le quali è dunque fuor di dubbio che abbiano avuto ad oggetto spese utili per il Comune di Cosenza. Inoltre, prima di me ci sono i pareri positivi dei dirigenti, del segretario generale, del collegio dei revisori e del nucleo di valutazione.
Ritengo - ha concluso Occhiuto - che questo sia un attacco, come tanti altri subiti in questi anni. Sono certo che alle Sezioni riunite vinceremo".