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ROMA, 07 MARZO – Il calciatore italiano Mario Balotelli, adesso giocatore della squadra di calcio di Nizza, si è espresso su Instagram contro la candidatura in Senato di Toni Iwobi, imprenditore di origini nigeriane trasferitosi in Italia più di quaranta anni fa e iscritto alla Lega da ventiquattro anni. [MORE]
Il giovane calciatore italiano di origini ghanesi – come sottolinea con orgoglio sul suo profilo Instagram – si è scagliato contro la decisione dell’imprenditore di candidarsi insieme al partito di Salvini, per il quale milita da quasi un quarto di secolo. “Forse sono cieco io o forse non gliel'hanno detto ancora che è nero. Ma vergogna!!!”, così afferma Balotelli sul social, allegando una foto di Iwobi che festeggia con Matteo Salvini, mentre entrambi indossano una maglietta che recita “stop invasione”.
Toni Iwobi, nato a Gusau nel 1955, è giunto nel 1976 in Italia con un visto da studente. La sua carriera di studio si snoda fra l’economia aziendale, un diploma di analista contabile ottenuto in provincia di Bergamo e due lauree, una in Computer information science e una in Scienze dell’informazione. Dal 2001 lavora come amministratore delegato per la Data Communication Labs Srl e dal 1993 al 2014 siede nel consiglio comunale di Spirano sotto la bandiera del Carroccio.
A seguito delle elezioni del 4 marzo, che hanno visto la coalizione di centrodestra vincitrice, Iwobi è stato nominato primo senatore di colore. Dopo l’esperienza di Cécile Kyenge, ministro sotto il governo Letta, deputata per il Partito Democratico e attualmente eurodeputata, l’opinione pubblica italiana torna a concentrarsi sulle origini di uno dei propri rappresentanti in Parlamento. Questa volta, tuttavia, è l’appartenenza politica di Iwobi a suscitare scalpore.
[Foto: Corriere del Ticino]
Velia Alvich