Marina Villa recita in Ricostruzione del terremoto dell'Aquila e ringraziamenti al governo

lunedì 28 marzo, 2011

L'AQUILA- Marina Villa, 50 anni, "terremotata aquilana e commerciante di abiti da sposa" ha partecipato il 25 marzo alla trasmissione televisiva Forum: il noto programma, condotto da Rita Dalla Chiesa, in onda ogni giorno su Canale 5. [MORE]Specificamente, venerdì la signora era in tv con il "coniuge Gualtiero" per discutere i termini di una separazione davanti al giudice.

Nel corso del programma, la donna non si è limitata a discutere con il "marito" ma, scrupolosamente, ha ritenuto opportuno informare sia il giudice del tribunale televisivo, sia i telespettatori delle condizioni attuali in cui versa la sua città in seguito al terremoto del 6 aprile 2009.

Infatti, con grande pathos, la Villa ha ricordato quella notte terribile in cui sembrava si stesse verificando "la fine del mondo". Ora, oltre all'importanza della testimonianza, che è sempre utile anche a quasi due anni di distanza dalla tragedia, è sicuramente rilevante il messaggio di speranza della signora e il desiderio di rassicurare i cittadini italiani sullo stato della città.

Al momento, fortunatamente, tutto si è normalizzato: "Hanno riaperto tutti l'attività. I giovani stanno tornando" e per questo è cosa giusta "ringraziare il presidente e il governo che non ci hanno fatto mancare niente […] Tutti hanno le case con i giardini e con i garage, tutti lavorano, le attività stanno riaprendo". Non è, quindi, bene credere a coloro che si lamentano; questi "lo fanno solo per mangiare e dormire gratis negli hotel. […] Stanno lì a spese dello Stato: mangiano, bevono e non pagano, pure io ci vorrei andare".

Tuttavia, alla luce di quanto si è palesato in seguito, ci si chiede: perché mai la signora dovrebbe? Tutto ciò che la Villa ha dichiarato è falso: le sue parole patetiche e "rassicuranti", come anche la sua testimonianza, sono il prodotto di una farsa. Marina Villa non è una cittadina aquilana ma vive a Popoli con il marito Antonio Di Prata. Marina Villa non è una commerciante di abiti da sposa ma gestisce un'agenzia di pompe funebri con il coniuge e, soprattutto, Marina Villa la notte del 6 aprile 2009 non era all'Aquila ma a casa sua.

Quando l'assessore della cultura dell'Aquila giustamente ha indirizzato una lettera a Rita Dalla Chiesa per smentire il quadro distorto e non veritiero dell'Aquila che la Villa aveva dato in tv, la polemica è scoppiata anche su Facebook e la signora, sorpresa dalla reazione dei VERI terremotati, ha dichiarato: "Ma che vogliono questi aquilani? Ma lo sanno tutti che è una trasmissione finta […] ma che pretendono. Io non c'entro nulla. Ho chiesto di partecipare alla trasmissione e quando gli autori hanno saputo che ero abruzzese, mi hanno chiesto di interpretare quel ruolo. Mi hanno spiegato loro quello che avrei dovuto dire. […] Mi hanno dato 300 euro. Come agli altri attori. Anche Gualtiero, che nella puntata interpretava mio marito, recitava. Lui è un infermiere di Ortona. Hanno scelto un altro abruzzese per via del dialetto".

Parole molto diverse, queste, da quelle andate in onda e, in particolare, assai meno rassicuranti ma certamente più vere.

MARIAZZURRA PASCALI.

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