Margherita Hack, la morte ed il ricordo della signora delle stelle
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TRIESTE, 29 GIUGNO 2013 - La comunità scientiifica italiana ha perso, nella notte, uno dei suoi membri più importanti. Se n'è andata all'età di 91 anni la celebre astrofisica toscana Margherita Hack.
La Hack è morta la notte scorsa all'ospedale di Cattinara dove era ricoverata da una settimana. Nel 2012 rinunciò ad una delicata operazione al cuore, nonostante i seri problemi cardiaci, anche per far risparmiare lo Stato sull spese sanitarie. [MORE]
Titolare della cattedra di astronomia all’Università di Trieste, prima donna in Italia a dirigere un osservatorio astronomico, Membro dell’Accademia nazionale dei Lincei, ha fatto parte dei gruppi di lavoro dell’Ente spaziale europeo (Esa) e della Nasa.
La Hack verrà ricordata anche per le sue battaglie per i diritti civili - il 12 agosto 2010 è stata premiata a Torre del Lago Puccini come "Personaggio gay dell'anno" per la sua attività a favore dei diritti civili e del riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali - e per quelle politiche, più volte a fianco del Partito dei Comunisti Italiani.
Atea, è stata presidente onorario dell’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti e garante scientifico del Cicap (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale).
Oggi la morte, dopo una carriera di successi ed onorificenze. Un ricordo, il suo, che non potrà mai essere cancellato.
Nicola Capolupo