Marcozzi Tennistavolo Cagliari: Venerdì test importante in campionato
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Marcozzi Tennistavolo Cagliari: Venerdì test importante in campionato

mercoledì 2 febbraio, 2011

CAGLIARI, 2 FEB. 2011 - Nessuno ha voglia di illudersi. Ci sarà da lottare con la massima concentrazione, soprattutto contro avversarie che tentano le ultime chance per non retrocedere. La prossima sfidante della Marcozzi ha totalizzato appena una vittoria (nella terza giornata contro il Siracusa di Massimiliano Mondello, ancora a zero punti) e arriverà a Mulinu Becciu [MORE]con la lancia in resta. Il collettivo toscano, che merita attenzione e rispetto, si presenterà a Mulinu Becciu con la solita formazione, composta dallo slovacco Jaromir Truksa, dal cinese Wu Gang e dall’italiano Nicola Di Fiore. Nel team cagliaritano, vice capolista, imbattuto e ad un solo punto di svantaggio nei confronti della leader Paiuscato Este, le giornate trascorrono tranquillamente. Mentre fuori diluvia, le spesse mura del palazzetto permettono ai vigorosi atleti di applicarsi nel miglior modo possibile. Il cinese Li Kewei é tornato da due settimane, Stefano ha ripreso la preparazione dopo la pausa festiva, ma ha già collezionato due convocazioni in nazionale. L’ultima proprio ieri a Terni dove purtroppo lui e i suoi compagni (Stoyanov e Rech Daldosso) sono usciti sconfitti nel turno della Joola European Nations League, disputato contro la Spagna (3 a 1 il risultato finale per gli iberici). È atteso in questi giorni l’arrivo di Bohumil Vozicky che da serio professionista qual’è sta affinando la preparazione a Praga.

GIGLIOTTI: “NON ABBASSARE LA GUARDIA”

“Dobbiamo lavorare bene per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi ad inizio stagione, dobbiamo cominciare a vincere sin da subito per riacquistare subito la marcia che ci consenta di restare competitivi nella lotta per lo scudetto”. Il tecnico Antonio Gigliotti sfrutta la pausa di un quarto d’ora accordata ai suoi discepoli per andare a rivedersi il video relativo al match d’andata, vinto dal club sardo per 4 a 0. “Ricordo molto bene quella gara – rammenta il catanzarese - perché si trattava dell’esordio stagionale della squadra e dunque anche il mio con la scuderia Marcozzi. Fu una prima difficile dove vincemmo grazie alle maggiori soluzioni che riuscimmo a sfoderare, oltre alla determinazione, alla voglia. Concetti che ribadisco ogni giorno. I giocatori del Carrara sono tutti e tre da temere, anche se all’andata Di Fiore perse nettamente con Bohumil opponendo una flebile reazione solo in un set. Wu Gang e Truksa ricordo che li superammo al quinto set con appena due punti di vantaggio. Dobbiamo stare molto, molto attenti, ripeto sempre che non siamo una squadra dotata del classico “fenomeno” che ci garantisce due punti a partita, quindi tutti i punti dei miei giocatori risultano essere fondamentali. Non dobbiamo abbassare la guardia soprattutto in questa prima partita di ritorno”. Non manca di evidenziare le sue perplessità sul lungo letargo invernale programmato dalla Federazione: “Non sono molto d’accordo su questa pausa di campionato che dura circa un mese e mezzo, secondo me si sta troppo tempo fermi, perché per poter riprendere confidenza con il campionato potrebbe passarci un bel po’. Fortunatamente Stefano Tomasi ha conservato il ritmo partita grazie agli impegni con la nazionale. A Li Kewei invece manca un po’, mentre ciò non si può dire, fortunatamente, per Bohumil Vozicky.

Gli impegni settimanali di ogni tipo ci consentono di rimanere a stretto contatto con un agonismo di alti livelli, quindi per noi non dovrebbe rappresentare un trauma ricominciare con il campionato”. Il tecnico calabrese si mostra contento per le recenti convocazioni di Tomasi in nazionale: “Nel periodo in cui non è stato selezionato abbiamo avuto modo di conoscerci e soprattutto di cambiare qualcosa del suo gioco, di migliorare qualche aspetto tecnico; se fosse stato chiamato dalla nazionale il tempo per apportare queste modifiche sarebbe stato minore; adesso sta raccogliendo i frutti del lavoro svolto nei mesi precedenti ed è giusto che faccia attività con la squadra nazionale, anche perché a mio avviso è uno dei migliori giocatori italiani , quindi fa solo bene alla rappresentativa del nostro paese. Stefano rappresenta l’esempio assoluto di come un giocatore deve stare in palestra.”. Non può mancare una valutazione su cosa potrà complessivamente offrire questo girone di ritorno: “Secondo me qualche cosa cambierà nella classifica, penso per esempio alle squadre che sono in difficoltà e che faranno di tutto per uscire dalla situazione di stallo in cui si trovano, due di queste potrebbero essere la stessa Carrara e Siracusa, perché devono fare di tutto per salvarsi. Per ciò che concerne la zona alta della classifica , le sfide saranno equilibrate e noi dovremmo andare a combattere su ogni campo”.

Ufficio Stampa: Tennistavolo Marcozzi, via CrespellanI 11/13 - Cagliari Tel e Fax. 070-531370. E – mail: [email protected]




(notizia segnalata da Giampaolo Puggioni)


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