Marco Tronchetti Provera assolto con formula piena: "non diffamò De Benedetti"
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
MILANO , 21 SETTEMBRE 2015 - Il giudice della quarta sezione penale del tribunale, Monica Amicone, ha deciso di assolvere con formula piena Marco Tronchetti Provera, imputato a Milano per aver diffamato Carlo De Benedetti, «perché il fatto non costituisce reato». Le motivazioni saranno depositate entro 90 giorni. [MORE]
La querela nei confronti di Tronchetti Provera da parte del fondatore del gruppo L’Espresso era arrivata a seguito di alcune affermazioni riportate dall'agenzia Ansa il 29 ottobre 2013, quando, in risposta a precedenti giudizi di De Benedetti, aveva detto: «Se anch'io raccontassi la storia delle persone attraverso luoghi comuni e slogan, potrei dire che l'ing. De Benedetti è stato molto discusso per certi bilanci Olivetti, per lo scandalo legato alla vicenda di apparecchiature alle Poste Italiane, che fu allontanato dalla Fiat, coinvolto nella bancarotta del Banco Ambrosiano, che finì dentro per le vicende di Tangentopoli. E' evidente che non parliamo la stessa lingua, come è normale possa succedere tra un cittadino italiano e uno svizzero».
«Il mio commento è che la sentenza si commenta da sola», ha dichiarato a caldo l'avvocato Tullio Padovani, difensore del presidente di Pirelli.
Carlo Federico Grosso, legale di Carlo De Benedetti, parte civile nel processo, ha invece commentato: «Leggeremo le motivazioni poi eventualmente faremo ricorso in appello. Si è trattato di un caso di diffamazione clamorosa e le frasi nel loro insieme erano gravemente diffamatorie».
[foto: tgcom24.mediaset.it]
Antonella Sica