Manifestazione FIOM: "Grande risposta a chi ci credeva isolati"
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
La grande manifestazione di sabato scorso a Roma, alla quale ha preso parte una larga rappresentanza della Fiom di Catanzaro; ha visto insieme gli operai metalmeccanici con i precari della scuola, i lavoratori pubblici, con i giovani delle associazioni e dei movimenti.[MORE]
Un universo di giovani, di lavoratrici e lavoratori, uniti per difendere i diritti, il contratto nazionale di lavoro, la democrazia e la dignità nei luoghi di lavoro. Una grande partecipazione al di là delle più rosee previsioni. Una straordinaria prova di civiltà che rimarrà impressa nell’opinione pubblica, per la grande compostezza, nonostante nelle ore precedenti c’era stato chi si augurava incidenti (Maroni), chi si augurava il morto (Sacconi ), chi entrambe le cose.
E’ stata data una risposta a coloro che da tempo parlano di una Fiom isolata, di un sindacato che dice sempre no, di una organizzazione che rifiuta l’innovazione. Quel milione di persone ha testimoniato che tutto questo è falso.
Perché quando si dice no a chi auspica 10, 100, 1000 Pomigliano, si rifiuta un modo di fare sindacato che non appartiene alla storia ed alla cultura della cgil e del movimento operaio italiano. Quando si dice no alla deroga al Contratto Nazionale di lavoro, ribadendo che il diritto alla malattia ed il diritto di sciopero non possono essere considerati merce di scambio, questo non vuol dire rifiutare il “nuovo “ ma semplicemente vuol significare che la Fiom e la Cgil non svenderanno mai i diritti, i contratti , la dignità delle persone che rappresentano. Chi pensa che un sindacato è riformista perché firma gli accordi di Pomigliano, confonde il riformismo con altre cose.
Sabato a Roma si è scritta una pagina importante per il movimento dei lavoratori. I metalmeccanici della Cgil con la loro piattaforma, sono riusciti ad aggregare un universo di persone che vive in uno stato di profondo disagio per un futuro lavorativo che diventa, giorno dopo giorno, sempre più incerto. Anche per questo che accanto agli operai c’erano i ricercatori ed i precari della scuola, ma anche tanti ragazzi che lavorano nel settore call center.
Una bellissima giornata di lotta e di proposta a cui anche la Fiom di Catanzaro, nel suo piccolo ha contribuito.
Claudio Chiarella
Segretario Generale FIOM-CGIL Catanzaro