Manifatturiero: inaugurata "Sartoria Eugubina" a Padule di Gubbio
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GUBBIO (PG), 12 DICEMBRE 2015 – Inaugurata a Padule di Gubbio l'azienda manifatturiera Sartoria Eugubina, una realtà nata nel febbraio scorso dall’idea di un gruppo di lavoratrici (31) che erano state licenziate dalla "Srap Srl" di Gubbio in seguito alla sua chiusura, ora impegnate in prima persona nelle attività di gestione e produzione quali socie di maggioranza. A tenere a battesimo la nuova impresa, la governatrice dell’Umbria Catiuscia Marini insieme al primo cittadino di Gubbio, Filippo Mario Stirati; erano altresì presenti all’inaugurazione, tra gli altri, l'imprenditore Brunello Cucinelli e il direttore di Sviluppumbria Mauro Agostini.[MORE]
«Sono molto contenta di essere qui – ha esordito la presidente Marini –, perché oggi è una giornata bella e positiva, in cui si raccolgono i frutti di un lavoro comune, delle istituzioni, del sindacato, delle lavoratrici, dei soci privati che hanno creduto ed investito risorse ed energie per la realizzazione di questo progetto e l'avvio di una nuova azienda». «Siamo qui per raccontare una bella storia che dimostra come, con il concorso di tutti, sia possibile ripartire per creare lavoro ed occupazione. La Regione – ha sottolineato Marini – ha creduto in questo progetto ed ha impegnato la proprie strutture e Agenzie, Sviluppumbria e Gepafin, affinché si concretizzasse questa nuova idea imprenditoriale». A riguardo, in una nota di Palazzo Donini si legge che la Regione Umbria ha sostenuto tale iniziativa imprenditoriale «con un duplice intervento: la partecipazione al capitale di rischio della Società attraverso la finanziaria regionale Gepafin, per un importo di 100mila euro pari al 38,46% del capitale sociale, ed un prestito attraverso il fondo mutui di Sviluppumbria per 490mila euro, cifra che ha coperto circa il 70% dell'investimento complessivo (oltre un milione di euro), consentendo l'acquisto di macchinari, tutti nuovi e tecnologicamente avanzati».
Parimenti soddisfatto il sindaco di Gubbio, che nel suo intervento ha rimarcato la «ripartenza di un segmento produttivo, quello del tessile abbigliamento, fortemente legato alla storia economica dell’eugubino, di cui professionalità e qualità sono i tratti distintivi».
Domenico Carelli
(Foto: altochiasciooggi.it)