Maltempo nel Catanese: il mare restituisce i corpi di due dei tre giovani dispersi
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ACIREALE, 25 FEBBRAIO – Le ricerche dei tre ragazzi dispersi ad Acireale stanno dando i loro frutti, sebbene l’esito della vicenda sia tutt’altro che lieto. I giovani Margherita Quattrocchi (21 anni), il suo fidanzato Enrico Cordella (22) ed il loro amico Lorenzo D’Agata (27) si trovavano a bordo di una Fiat Panda ferma sul molo del porticciolo di Santa Maria la Scala, frazione del Comune acese. Avevano incautamente scelto una postazione molto vicina al mare proprio per osservare le spettacolari ondate che si infrangevano sulla banchina, ignari però del pericolo che correvano. Improvvisamente si è infatti alzata un’onda gigantesca che ha superato il molo, travolgendo in pieno l’auto con i tre ragazzi a bordo e trascinandola sul fondale.
Sebbene un passante avesse assistito all’intero accaduto ed avesse immediatamente dato l’allarme, le condizioni meteorologiche e del mare nell’intera area metropolitana catanese non hanno reso semplici le operazioni di ricerca dei tre dispersi. Stamattina era stato ritrovato dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco soltanto il paraurti dell’auto con la targa ed il portafogli di uno dei ragazzi, ma dei loro corpi non c’era alcuna traccia. Successivamente si è dunque deciso di procedere con l’ausilio di un elicottero della Guardia Costiera, dotato di una colonna-fari per illuminare il fondale e di una gru per far calare la squadra di soccorso direttamente sul punto interessato. Nel frattempo, il Comune di Acireale ha offerto alle famiglie dei dispersi un alloggio all’interno del porticciolo, in modo da consentire loro di seguire le ricerche da vicino e dal vivo.
Nel pomeriggio sono arrivate invece le prime notizie negative: il primo cadavere ritrovato è quello del 27enne Lorenzo D’Agata, recuperato da una motovedetta della Guardia Costiera a ben un miglio e mezzo dalla costa. Poco dopo è stata la volta della ragazza, Margherita Quattrocchi, rinvenuta ancora più al largo del suo amico. Enrico Cordella, il terzo sfortunato protagonista della tragedia, non è stato invece ancora ritrovato, ma date le condizioni del mare e la temperatura dell’acqua ci sarebbero poche speranze di recuperarlo vivo, nonostante il 22enne sia stato descritto come un ottimo nuotatore. Eppure i Vigili del Fuoco hanno messo in sicurezza l’intera zona, ispezionando tutto il tratto di mare del porticciolo di Santa Maria la Scala, alla cui imboccatura, sul fondale, è stata rinvenuta vuota la Fiat Panda verde in cui si trovavano i tre ragazzi. Le ricerche sono state dunque intensificate ulteriormente nelle ultime ore, nella speranza di individuare il giovane prima che cali definitivamente la sera.
Francesco Gagliardi
Fonte immagine: trs98.it