Mafie: "Petrol-Mafie spa" a Napoli 10 arresti e sequestri per 4,5 milioni euro
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
NAPOLI, 08 APR - Nell'ambito dell'operazione interforze "Petrol-Mafie spa" del Ros e dello Scico, coordinata dalle Procure di Catanzaro, Reggio Calabria, Napoli e Roma, la DDA partenopea ha chiesto e ottenuto complessivamente 6 arresti in carcere, 4 arresti ai domiciliari e sequestri per circa 4,5 milioni di euro. I provvedimenti cautelari soni stati eseguiti da ben 220 finanzieri. I reati ipotizzati nei confronti dei 10 indagati sono, a vario titolo, associazione a delinquere di tipo mafioso aggravata, trasferimento fraudolento di valori, illecita concorrenza con minaccia o violenza, estorsione, riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, autoriciclaggio e detenzione e porto illegale di armi.
Il colui che è ritenuto dagli inquirenti il reggente del clan Moccia, Antonio Moccia, 56 anni, è stato arrestato dai finanzieri a Roma. Tra Napoli e provincia invece sono stato arrestati e messi in carcere, dalla Guardia di Finanza, Gabriele Coppeta, 56 anni, Alberto Coppola, 53 anni (cugino di primo grado della moglie di Antonio Moccia), Salvatore D'Amico, 47 anni, alias "o' pirata", Domenico Liberti, 52 anni, Francesco Mazzarella, 49 anni, Giuseppe Vivese, 37 anni. Arresti domiciliari invece per Claudio Abbondandolo, 48 anni, Silvia Coppola, 26 anni, Maria Luisa Di Blasio, 70 anni e Aldo Fiandra, 60 anni.