Mafia: operazione "Capolinea" blitz contro clan di Enna e Catania su pizzo fibra ottica
Cronaca Sicilia

Mafia: operazione "Capolinea" blitz contro clan di Enna e Catania su pizzo fibra ottica

venerdì 9 marzo, 2018

ENNA, 9 MARZO - E' scattata nella notte l'operazione "Capolinea" che ha portato a diverse misure cautelari nei confronti di esponenti dei clan mafiosi di Enna e delle famiglie "Santapaola-Ercolano" e "Cappello-Bonaccorsi" di Catania, che imponevano la tangente sui lavori di posa della fibra ottica. [MORE]

Vittima delle estorsioni, un imprenditore ennese che effettuava lavori di posa della fibra ottica nelle province di Catania e Siracusa ed in alcuni quartieri di Catania. L'operazione, coordinata dalla Dda di Caltanissetta, e' scattata dalle indagini condotte dalla Squadra mobile di Enna e ha fatto luce sui collegamenti tra il gruppo di "Cosa Nostra" di Enna e le organizzazioni mafiose riconducibili ai clan "Cappello-Bonaccorsi" e "Santapaola-Ercolano" attive nel catanese e nei paesi etnei. L'inchiesta ha permesso di svelare i contorni di un'attivita' estorsiva sui lavori di posa della fibra ottica.

Erano i referenti territoriali locali dei gruppi mafiosi, in accordo con un referente di Cosa nostra di Enna, a costringere l'imprenditore titolare della ditta aggiudicataria dei lavoro a "pagare" il pizzo e non sporgere alcuna denuncia. L'estorsione e' stata bloccata soltanto grazie all'arresto degli indagati. Le misure sono scattate perche' l'imprenditore tardava a corrispondere la tangente e gli indagati avrebbero progettato imminenti azioni violente nei sui confronti. 


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