Mafia: migliaia di studenti in corteo gridano la lezione di Falcone
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PALERMO, 23 MAGGIO - "Lezioni di vita, lezioni di coraggio, questo per noi è il 23 maggio", gridano gli studenti durante la marcia partita poco dopo le 16 dall'aula bunker dell'Ucciardone per giungere all'Albero Falcone, simbolo dell'impegno antimafia. [MORE]
Migliaia gli studenti in corteo. In testa Maria Falcone, presidente della Fondazione Falcone, e Federico Cafiero de Raho, il capo della procura nazionale antimafia e antiterrorismo. "Insieme per non dimenticare" si legge sul grande striscione che apre la manifestazione, dove sono ritratte le immagini dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, di Francesca Morvillo e degli otto uomini della scorta.
Tra le lenzuola bianche che sventolano dai balconi dei palazzi, simbolo di lotta alla mafia dal 1992, i ragazzi marciano sulle note della colonna sonora del film "I cento passi". "La mafia uccide, il silenzio pure" e' uno dei tanti striscioni che sfila insieme agli studenti lungo il corteo, tra palloncini tricolore e bandiere colorate con scritto 'libera'.
Intorno alle 15.45 era partito l'altro corteo, quello da via D'Amelio, luogo dell'eccidio del 19 luglio 1992, tra centinaia di studenti, scout, cittadini, circondati da palloncini con i colori del tricolore, bandiere di Libera, magliette e decine di triscioni variopinti realizzati dagli studenti delle scuole. Al grido di "Fuori la mafia dallo Stato" e "Giovanni e Paolo", il corteo era preceduto dalla Bibliolapa del Centro Borsellino. Durante il percorso anche qui numerosi i lenzuoli esposti, altro storico simbolo contro Cosa nostra.
Emanuela Salerno
Fonte immagine: www.mondopalermo.it