Mafia Capitale, il cerchio si allarga: contatti anche con altri politici

sabato 6 dicembre, 2014

ROMA, 06 DICEMBRE 2014 – Mafia Capitale, capitolo 3: quattromila pagine di informativa e dettagli sempre più preoccupanti emergono nell’ambito dell’inchiesta che sta scuotendo dalle fondamenta il sistema politico ed imprenditoria della Capitale.

Emergono altri nomi nell'ambito dell'inchiesta "Mondo di mezzo"

Si allargano sempre più le dimensioni dello scandalo sulla mafia romana che, secondo quanto emerso nelle ultime ore, riguarderebbe anche altri nomi illustri della politica capitolina. Stando a quanto riportato sul quotidiano Il Corriere della Sera, Salvatore Buzzi, il numero due della cupola mafiosa sulla cui sommità sedeva Massimo Carminati, il 5 Maggio 2013 avrebbe avuto nel suo ufficio il seguente dialogo con l’ex membro dei Nar e della Banda della Magliana e con altri suoi associati: «Allora te sto a di, no...riguardo a Michela e Bubbico stanno allo stesso partito no? se glie dicessi... io domani siccome la devo vede’ prima de Gasbarra e siccome dovemo dagli pure 20 mila euro per sta c***o de campagna elettorale "ce fai aprì sta cosa te damo 1 euro a persona per la campagna elettorale"». E’ quindi emerso in queste ore il nome di Micaela Campana, responsabile Welfare del Pd. Nelle intercettazioni si fa riferimento anche a Filippo Bubbico, esponente del Pd e attualmente Vice Ministro dell’Interno, carica ricoperta anche durante il Governo Letta. I nomi citati nei numerosi dialoghi fra Carminati e il suo braccio destro sono moltissimi, compresi quelli dell’ex sindaco di Roma Walter Veltroni, dell’ex Presidente della Provincia di Roma Enrico Gasbarra, e dell’ex Premier Silvio Berlusconi. Se incontri o contatti con le personalità e nominate, spesso indicate solo come obbiettivi da raggiungere, siano avvenuti o meno, è ancora da accertare.[MORE]

Sono emerse anche notizie di una connessione del membro della cupola Giovanni De Carlo con alcuni esponenti del mondo dello spettacolo e dello sport: in particolare, emergono i nomi del cantautore partenopeo Gigi D’Alessio, che si sarebbe rivolto a De Carlo dopo l’avvenuto furto di una collezione di Rolex nella sua villa all’Olgiata, del centrocampista giallorosso Daniele De Rossi e del conduttore Teo Mammuccari.

Mafia Capitale: l'indignazione del premier Renzi

Il Premier Matteo Renzi che, dopo lo scoppio dello scandalo, ha immediatamente commissariato la sezione romana del Pd, si dice indignato da quanto accaduto: «Quello che emerge dalle indagini in queste ore –ha dichiarato il capo del Pd – fa letteralmente schifo. Un sistema di potere corrotto, denari ai politici e non solo ai politici. Lottare contro la corruzione è una priorità del governo e anche per questo va respinto con forza il tentativo di mettere sullo stesso piano, come fatto ingiustamente contro un galantuomo come Poletti: prendere una tangente non è la stessa cosa che fare una foto a cena. Se passa questo vince chi dice che sono tutti uguali».

(foto www.panoramio.com)

Elisa Lepone

Argomenti:

Renzi-Mafia