Messina, maestra picchia alunni in classe. Li minacciava con una bacchetta chiodata. "Video shock"
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MESSINA, 3 DICEMBRE 2011 – Picchiati, insultati e minacciati con una bacchetta chiodata. È accaduto ai bambini di una classe elementare della scuola "Luigi Boer" a Messina, dove la maestra responsabile degli abusi è stata denunciata dai genitori degli alunni. La 62enne, insegnante di matematica, ha negato tutto ma ad incastrarla spunta un video che documenta le violenze.[MORE]
Ennesimo caso di violenza sui minori nelle aule scolastiche. Questa volta gli sventurati protagonisti della vicenda sono un gruppo di bambini di 7 anni, che da tempo erano vittime di brutali violenze psicologiche e corporali. Secondo le prime ricostruzioni, la docente li avrebbe chiamati "pecoroni", "deficienti", "mongoli", "cretini" e "handicappati" e li avrebbe ripetutamente sculacciati e colpiti in faccia con quaderni ed altri oggetti.
La denuncia è partita dai genitori di alcuni alunni che per disperazione sono corsi a casa a raccontare gli abusi subiti. La donna è stata segnalata alle autorità, che hanno sospeso la docente per due mesi tramite un'ordinanza di applicazione della misura cautelare dell'interdizione dal pubblico ufficio o servizio dell'insegnamento in qualunque scuola pubblica.
A confermare la versione dei bambini la registrazione girata in aula all'insaputa della donna durante la lezione. Il video diffuso dalle forze di polizia mostra gli alunni presi a schiaffi e sculacciati, a cui la donna non mancava di tirare capelli ed orecchie.
Dopo essere stati ascoltati dagli agenti con il supporto di una psicologa infantile, i bambini avrebbero anche rappresentato la propria insegnante in alcuni loro disegni. Nel ritratto di molti alunni la donna sarebbe stata raffigurata come un mostro urlante con i canini di fuori.
In basso, il video degli abusi.
Riccardo Marcucci