Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
NAPOLI, 17 NOVEMBRE 2013 - Machete è tornato, o per meglio dirlo con parole sue, “è capitato” di nuovo.
La seconda avventura dell’ex agente federale, dal titolo evocativo, Machete kills, lo vede in missione per conto degli Stati Uniti.
Il suo unico scopo è quello di eliminare un rivoluzionario schizofrenico che ha un missile puntato sulla Casa Bianca, ma durante l’operazione lo scaltro Machete capisce che in ballo c’è qualcosa di più grosso e di più diabolico, qualcosa che rischia di scatenare la guerra in tutto il pianeta.[MORE]
Con il secondo capitolo della trilogia di Machete, Robert Rodriguez si trasforma in un presentatore circense, che pur senza baffi alla Dalì e cilindro, porta avanti un intero baraccone di personaggi, trame e microtrame, in ordine sparso ma non casuale.
Il regista offre al suo pubblico inverosimili show comico-grotteschi che mostrano Machete in veste di “filo conduttore”, tra la lama da cui prende il nome e il malcapitato di turno. Ma non mancano anche le teste mozzate che, stavolta, saltano come le palline di un giocoliere esperto, i missili che vengono cavalcati come i cavalli nelle giostre dei parco giochi e i fiumi di sangue e pallottole.
In questo spettacolo di circa 100 minuti, non c’è spazio per tematiche politiche, Rodriguez, infatti, decide di risparmiarci la morale, lasciandoci “giocare” e divertire tra l’inespressività di poche parole di Machete ( Danny Trejo) e gli aneddoti che gli si srotolano davanti.
Mentre Machete ci bisbigliava all’orecchio la polemica sui messicani che attraversano il confine degli Stati Uniti illegalmente, Machete Kills nasconde ogni pretenziosità polico-morale, e usa lo strausato “terrorismo” unicamente come un pretesto per far trama.
Punto di forza del film è sicuramente il lungo carnet di attori in grado di richiamare al cinema anche lo spettatore meno affezionato al genere. In Machete Kills, a spiazzare di più sono le new entry come Sofia Vergara, a capo di un gruppo di prostitute/guerriere armate fino ai denti (passando per il wonderbra), il pomatato e inaspettato Mel Gibson nel ruolo del villain di turno e l'icona pop Lady Gaga in versione “maschera dai mille volti” che nel grande baraccone veste i panni del clown che fa ridere il pubblico in attesa del prossimo sketch.
Rodriguez, con questo secondo capitolo della “Machete saga”, ha voluto omaggiare ancor più palesemente gli exploitation movies degli anni ’70 e lo ha fatto girando un film-spettacolo con una farraginosa sceneggiatura ad hoc, una pellicola imprecisa e una grafica modesta che mostra effetti volutamente poco speciali.
Machete Kills farà divertire soprattutto gli amanti dei B-movie old style, ma forse creerà un po’ di delusione in coloro che s’aspettavano un tocco di pulp d’autore in più, magari “rubato” dal suo collega e amico Quentin Tarantino e un po’ di irrefrenabile caciara in meno.
Ma lo spettacolo deve continuare, e mentre il sipario di Machete Kills si chiude quello di Machete kills again… in the space si apre, regalandoci un assaggio del “lato oscuro” di Machete.
Ne vedremo delle belle.
Titolo originale: Machete Kills
Lingua originale: inglese, spagnolo
Paese di produzione: Stati Uniti
Anno: 2013
Durata: 107 minuti
Genere: azione, splatter
Regia: Robert Rodriguez
Soggetto: Robert Rodriguez, Marcel Rodriguez
Sceneggiatura: Kyle Ward
Distribuzione: Lucky Red(Italia)
Interpreti: Danny Trejo, Mel Gibson, Sofía Vergara, Lady Gaga, Michelle Rodríguez
Marcella Cerciello [www.cinemarcy.blogspot.com]