M5S, nessun compromesso per la presidenza delle Camere: «Voteremo solo i nostri»
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ROMA, 14 MARZO 2013 - Tutti per uno. La prima parte del celebre motto dei moschettieri di Dumas può essere un’ottima parafrasi dell’orientamento di voto dei grillini quando si tratterà di scegliere i presidenti di Camera e Senato.
«Abbiamo deciso di non scendere a nessun compromesso e di indicare il nostro candidato alla presidenza della Camera e alla presidenza del Senato, candidati che voteremo compatti» scrive su Facebook Vito Crimi, capogruppo al Senato del Movimento 5 Stelle. Gli fa eco la sua omologa alla Camera, Roberta Lombardi: «Votiamo i nostri candidati».[MORE]
Dunque il M5S mantiene la sua posizione intransigente, non aprendosi alla possibilità di individuare candidati “esterni”, ma dichiarando di appoggiare unicamente un candidato grillino.
In che modo verrà individuato il prescelto? Lo spiega Crimi su Repubblica, parlando di un sistema a “doppio turno”: «Ci riuniremo al Senato e voteremo un nostro candidato presidente, a voto palese, e poi dopo avere graticolati, cioè sottoposti al fuoco di fila di domande per testarne doti e preparazione, quelli che hanno più voti, ne sceglieremo uno e quello sarà il nostro candidato fino alla fine».
«Senza capi, segreterie o direttivi» spiega su Facebook Crimi «questo è il nostro modo di affrontare questo incarico. Tutti insieme, in un confronto aperto e paritario, si costruisce il futuro. Dopo una giornata di confronto, anche a seguito dell'incontro con esponenti del Pd, si è deciso di non scendere a nessun compromesso e di indicare il nostro candidato alla Presidenza della Camera e alla Presidenza del Senato».
Il candidato, continua Crimi, sarà scelto «tra una rosa di candidati (non credete ai nomi che circolano in rete) e lo comunicheremo ai cittadini e alle altre forze politiche che potranno liberamente decidere di votarlo, nella consapevolezza che non sarà mai merce di scambio o motivo di pressioni dei nostri confronti».
(Foto: lettera43.it)
Giovanni Gaeta
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