M5s: Di Majo, abolire il canone Rai? Oggi non pagherei un euro
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ROMA, 17 GENNAIO - "Se la Rai resta cosi' com'e', pagare il canone non e' certo giusto". Lo ha affermato il candidato premier del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Majo, in un'intervista a Il Corriere della Sera. "Se alla Rai non togliamo la pubblicita', soprattutto quella sul gioco d'azzardo, se non comincia a fare un buona tv, e di cultura... se prima non riusciamo a fare la riforma e' cosi'. Oggi non pagherei un euro". [MORE]
Tornando al suo programma elettorale, Di Majo ha ribadito la linea sui vaccini: "Obbligatori come nel resto d'Europa: ne rendiamo obbligatori quattro, e poi aumentiamo se ci sono epidemie o problematiche". Poi il ruolo di Grillo.
E' vero che Beppe Grillo non fara' con voi questa campagna elettorale? "Con Beppe ci sentiamo tutti i giorni e a fine settimana verra' con me, con noi, a depositare il simbolo al ministero. La campagna elettorale la fara', ed e' il garante delle regole del Movimento, mentre io sono il capo politico e ho tutto l'onere dell'indirizzo politico, della formazione delle liste e delle trattative dopo il 4 marzo".
Quanto prendera' M5s il 4 marzo? Il 30 per cento? "Penso anche molto di piu'. Basta guardare a quello che e' successo alle elezioni in Sicilia: abbiamo preso il 35 per cento, nonostante ci fosse un brutto momento, tra inchieste e indesiderati".