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ROMA, 22 DICEMBRE 2014 - Caos all'interno del movimento cinque stelle. In un solo colpo 3 parlamentari si dimettono. I senatori Giuseppe Vacciano e Ivana Simeoni e il deputato Cristian Iannuzzi hanno rassegnato questa mattina le dimissioni. Ivana Simeoni e Cristian Iannuzzi, mamma e figlio, lei, 63 anni, operatrice del servizio al 118 di Latina, lui, 40 anni, detto Crippo, perito elettronico, un passato nei Verdi, eletti insieme, nello stesso giorno si dimettono. " Oggi ho rassegnato le dimissioni dal Parlamento con gli altri due portavoce di Latina. Il rispetto di principi e regole vale più di una poltrona", scrive il deputato Iannuzzi sul suo profilo twitter. La conferma arriva dal capogruppo dei Cinque Stelle alla Camera, Andrea Cecconi. E la motivazione è il cambiamento della “linea politica” dei grillini. Mentre dal suo profilo facebook Giuseppe Vacciano fa sapere:" Oggi ho consegnato la mia lettera di dimissioni irrevocabili dal Senato, NON dal gruppo parlamentare M5S". " Lascio ai colleghi e ovviamente al nostro garante la decisione sulla mia permanenza nel gruppo parlamentare sino al momento dei definitivi saluti", chiarisce Vacciano, che giura "di non avere alcun interesse in altri partiti, gruppi, movimenti, correnti e tantomeno nel continuare a svolgere attività politica di qualsiasi livello".
Terremoto M5s: i 3 parlamentari chiariscono dalle loro pagine social i motivi delle loro dimissioni
Dalla sua pagina Facebook Vacciano spiega i motivi delle sue dimissioni in un lungo post, dove chiarisce alcuni particolari in merito alla sua decisione: "Le decisioni prese e le scelte organizzative fatte nelle scorse settimane” dal M5S, “a mio avviso sono distanti da quanto ho sostenuto e per il quale ho combattuto in questi anni. Oggi non riesco a identificare in questo Movimento (anche se sono fermamente convinto che rappresenti l’ultima speranza per il Paese) alcuni elementi per me fondamentali, nei quali credo profondamente. Ignorare o fingere di ignorare questo fatto vorrebbe dire essere intellettualmente disonesto e approfittare della fiducia di tante persone”,precisa Vacciano.
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Intanto oggi alcuni alcuni deputati del M5S, tra cui Alessio Mattia Villarosa, si sono seduti sui banchi dell'Aula della Camera mentre si discuteva sulla questione della legge di stabilità. Quasi subito sono stati espulsi. Il presidente di turno ha interrotto la seduta per alcuni momenti. Poco dopo è tornato tutto alla normalità.
Nel pieno della bufera che ha travolto il suo gruppo politico, Beppe Grillo si è recato quest'oggi a Genova per discutere insieme ad alcuni parlamentari liguri e al capogruppo in Comune, degli inverventi da adottare per la salvaguardia del territorio e del rinvio delle tasse per gli abitanti delle zone colpite da alluvione. "Abbiamo chiesto di bloccare questa cosa vergognosa delle tasse agli alluvionati, si tratta di mettere in mano a Equitalia della gente che ha subìto dei grossi disastri, questo non è uno stato di democrazia, è diventata un’altra cosa", puntualizza Grillo.
(foto:primocanale.it)
Filomena I. Gaudioso