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ROMA, 31 GENNAIO 2012 – Il direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera ha annunciato che il nuovo redditometro sarà pronto entro il primo semestre 2012, e si concluderà entro febbraio 2012. Nel 2011 sono stati effettuati due milioni di controlli, che hanno permesso di recuperare 11 miliardi e mezzo di euro: un grande miglioramento nell’efficacia della lotta all’evasione fiscale. Il nuovo redditometro si baserà sull’analisi di oltre 100 voci di spesa basate sul reddito di circa 500 milioni di persone. Questo è quello che è emerso durante l’audizione della commissione Finanze della Camera. Befera ha anche ricordato il duro lavoro nella lotta all’evasione; grazie al redditometro e al servizio informatico delle banche sarà possibile “un’operazione di controlli massivi” entro febbraio. “L’idea che i controlli possano scattare in ogni momento – ha dichiarato il direttore – spinge i contribuenti a maggiore onestà fiscale”. Gli atti intimidatori contro Equitalia hanno superato i 250, di cui 70 solo a gennaio, ma Befera ha assicurato che l’Agenzia andrà fino in fondo per adempiere al suo dovere. [MORE]
Quello che preoccupa sono le categorie in fuga, “dal 2011 il flusso in uscita di capitali e beni pregiati è in aumento esponenziale, alcune banche svizzere hanno incominciato ad affittare le cassette dei grandi alberghi, perché non sono in grado di esaurire le quantità di richieste dei cittadini italiani”. Per quanto riguarda il blitz di Cortina, il dirigente delle entrate ha spiegato che non c’era alcun intento di spettacolarizzazione, “di questi interventi ne facciamo qualche decina l’anno, la Guardia di Finanza ne fa più di noi e non se ne è mai parlato”.
Giulia Cancedda
(fonte foto:generazioneitalia.it)