Loredana Bertè, quarant'anni di emozioni rock in scena al Teatro Acacia
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NAPOLI, 18 APRILE 2014 - Loredana Bertè ha celebrato ieri sera nella sua amata Napoli quarant’anni di carriera.
Una carriera controcorrente, trasgressiva, rivoluzionaria per i suoi tempi, ribelle, libera, indipendente, originale ma sempre con il cuore. E’ questa Loredana, una vera leonessa fuori e su di un palcoscenico nonostante la vita non le abbia fatto sconti.
Il “BandaBertè Tour 2014 1974- 2014” è il tour celebrativo di una carriera straordinaria fatta di eccessi, di successi, di provocazioni, che hanno segnato un’epoca e che hanno incoronato Loredana Bertè come una delle interpreti più importanti del panorama musicale italiano. Ad attenderla al Teatro Acacia di Napoli c’era il suo pubblico; un pubblico variegato e variopinto di fedelissimi pronti a gridare il loro amore per Lory, pronti a ringraziarla per esserci stata con la sua musica nella loro vita.
Il concerto si è aperto con la proiezione del videoclip di “Io ballo sola”, brano autobiografico dell’artista calabrese, con protagonista un'irriverente e anticonformista Asia Argento, artista "maledetta" dei nostri tempi che da sempre si è ispirata alla sua "sorella maggiore Baby Bertè".
Loredana arriva sul palcoscenico sulle note di “Re”, brano del 1986 che presentò al Festival di Sanremo con tanto di pancione (finto) e le sue belle gambe in vista. La sua esibizione fu una delle più chiacchierate, anzi per molti degli addetti ai lavori si trattò di un vero e proprio scandalo. Brano dopo brano la cantante di Bagnara Calabra ha proposto al pubblico del Teatro Acacia tutti i suoi più grandi successi da "Il mare d'inverno", scritta da Enrico Ruggeri, "Dedicato" e "Non sono una signora" scritte da Ivano Fossati fino alla versione reggae de "E la luna bussò" canzone da 400.000 mila copie vendute. Hit dopo hit la Bertè ha raccontato al pubblico l'apice della sua carriera ( dal 1975 al 1982) fatta di canzone che hanno segnato la storia della musica italiana e che ancora oggi continuano a farsi apprezzare essendo dei veri e propri evergreen.
Una scaletta ricca quella del "BandaBertè Tour 2014", chiamato a raccontare in musica quarant’anni di passione, amore, dolore, gioia e lacrime. Quarant’anni di vita. [MORE]
A metà concerto Loredana ha ricordato la sua amata Mia Martini, la sorella scomparsa nel 1995.
Al pubblico ha confidato il suo odio per il Natale e del perbenismo di certa gente pronta a “giudicare” male un gattino nero considerato portatore di jella. Il riferimento è chiaro e preciso a tutta quella gente, famosa e non, che etichettò in malo modo la sua Mimì. Parte la struggente ed emozionante "Mufida", mentre sul videowall campeggia il volto di Mimì e un'immagine delle sorelle abbracciate. L’omaggio a Mimì continua con le canzoni “Zona Venerdì”, la poetica ed evocativa “Luna” (Sanremo 1997) e “Dillo alla luna” interpretato dalla corista Aida Cooper.
Non mancano durante la serata alcune chicche proposte dal vivo per la prima volta in assoluto come “Esquinas”, brano cantato in portoghese del 1987 contenuto nell’album “Carioca” mai pubblicato “perché il direttore della Sony me la proibì” sottolinea la cantante.
La musica continua con gli omaggi rock a Fabrizio De Andrè sulle note di “Fiume Sand Creek”, canzone manifesto di una delle pagine più tristi della storia americana, a Luigi Tenco con il brano “Ragazzo Mio” ed infine a Rino Gaetano con la versione tagliata dalla stessa Loredana de “Ma il cielo è sempre più blù”. In platea ad applaudirla c’è anche l’amico - collega Edoardo Bennato, che per la cantante ha composto “Ma quale musica leggera”, brano intenso ed incisivo pubblicato su Itunes nel 2012 e poco considerato dalle radio italiane.
Sono davvero tanti i brani in scaletta estratti dai suoi 15 studio album pubblicati tra cui “Così ti scrivo”, “Una sera che piove”, “Io resto senza vengo”, “Per i tuoi occhi”.
Il pubblico applaude e partecipa con entusiamo alla rinascita artistica di una delle voci più belle della musica italiana. Come una fenice, Loredana è riuscita a risorgere dalle sue stesse ceneri tornando a volare alto come non succedeva da anni. Sulle note di “Sei bellissima” , brano storico del 1975, la voce graffiante di Loredana si fa sentire forte ed è impossibile trattenersi. Ci si alza in piedi e molti fan raggiungono la loro beniamina sotto il palcoscenico.
Gran finale con “Ho chiuso col Rock’n Roll”, cover del 1983 pubblicato nell’album “Jazz”.
Prossimi appuntamenti live: 19 Aprile Reggio Calabria, 10 Maggio Bassano Del Grappa, 29 Maggio Sesto San Giovanni (MI) e 28 Luglio Roma.
Emanuele Ambrosio
immagini live di Emanuele Ambrosio