Mille delegati, quattrocento imprese e sessanta stati, si sono riuniti oggi 21 giugno a Londra per la ricostruzione dell'Ucraina e preparare la ripresa economica del Paese a guerra finita.
Il costo della ricostruzione è stimato dalla Banca mondiale a oltre 400 miliardi di euro a lungo termine e con 12,8 miliardi di euro di aiuti immediati, la cifra tende comunque ad aumentare insieme al bilancio umano della guerra durata già 16 mesi.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video collegamento rivolgendosi ai delegati ha affermato che il suo paese ha bisogno di azioni, non solo di impegni: "Dobbiamo passare dalla visione agli accordi e dagli accordi ai progetti reali", ha affermato.
L'Unione Europea fornirà aiuti aggiuntivi di 50 miliardi di euro per il periodo 2024-2027, ha annunciato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, mentre il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha promesso un'offerta di 1,3 miliardi di dollari. Il Regno Unito ha promesso un nuovo pacchetto di sostegno finanziario per l’Ucraina, inclusi 3 miliardi di dollari di garanzie sui prestiti della Banca mondiale.
Fonte immagine CNA
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