Londra: alcuni residenti rifiutano di lasciare le case a rischio d'incendio
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LONDRA, 24 GIUGNO - Decine di persone che vivono in quattro edifici nel quartiere londinese di Camden Town si sono rifiutate di lasciare i loro appartamenti, in seguito ai rilievi in materia di sicurezza antincendio predisposti dalle autorità locali.[MORE]
A riferirlo sono stati i media locali. Già stamani le stesse autorità locali avevano deciso di evacuare centinaia di abitazioni, dopo le valutazioni negative sulla sicurezza antincendio effettuate dai vigili del fuoco della capitale britannica.
La decisione é stata presa in seguito al tragico incendio divampato il 14 giugno sulla torre Grenfell, 24 piani, in cui hanno perso la vita almeno settantanove persone ; sei persone rimaste ferite nel rogo sono tuttora ricoverate in ospedale.
Sarebbero almeno ottantacinque le persone che avrebbero insistito al fine di rimanere nei loro appartamenti. La premier Theresa May rassicura: avranno un altro posto dove stare. Circa 4mila persone sono state evacuate la notte scorsa da 650 appartamenti per permettere lo svolgimento di lavori di adeguamento e messa in sicurezza degli edifici contro il rischio incendio.
I quattro grattacieli interessati, parte del complesso di Chalcots, sono situati nel quartiere di Camden Town: le ispezioni hanno permesso di stabilire che i rivestimenti esterni del palazzo, simili a quelli della Grenfell Tower, costituiscono un rischio per cio’ che concerne l’emergenza incendi. I lavori si protrarranno per diverse settimane e i residenti sono stati sistemati in nuovi alloggi, in centri allestiti provvisoriamente, in alberghi o in case di parenti.
Il governo riferisce che ventisette complessi edilizi in quindici località della Gran Bretagna hanno fallito i test sulla sicurezza anti-incendio. Tra le località in cui sorgono ci sono Londra, i sobborghi di Hounslow e Brent o città quali Portsmouth, Manchester o Plymouth.
Luna Isabella
(foto da ilcorrieredellacitta.it)