Lombardo ha deciso: dimissioni a luglio, urne ad ottobre

sabato 19 maggio, 2012

PALERMO, 19 MAGGIO 2012 – La data è ufficiale: Raffaele Lombardo sgombrerà il proprio ufficio il 28 luglio. Tre mesi dopo, il 28 ed il 29 ottobre, si andrà alle urne.
Nel frattempo il governo provvederà al cambio di alcuni assessori, tra i quali sembrano certi i nomi dell'assessore regionale per l'Economia Gaetano Armao ed Elio D'Antrassi, assessore alle risorse agricole ed alimentari. In bilico anche l'assessore regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilità Giosuè Marino e quello alle Attività produttive Marco Venturi. A queste vanno poi aggiunti l'assessorato al Lavoro – in mano a Lombardo da dicembre dopo l'addio di Andrea Piraino – e quello all'ambiente, dopo le dimissioni di Sebastiano Di Betta, dimessosi due giorni fa.[MORE]
La decisione di fissare le date – da tempo, ormai, Lombardo aveva annunciato che si sarebbe dimesso prima della decisione in merito all'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio aggravato, nel quale è coinvolto anche il fratello Angelo – sembra essere una risposta a Giuseppe Lumia ed Antonello Cracolici, suoi principali sostenitori all'interno del Partito Democratico, che avevano chiesto di accelerare la chiusura del suo mandato portando la Sicilia alle urne il prima possibile.

«So che qualcuno si aspettava le mie dimissioni immediate» - ha detto Lombardo durante una conferenza stampa convocata ieri a sorpresa a Palazzo d'Orleans nella quale ha anche confermato che lui non correrà alle prossime elezioni - «Ma questo significherebbe votare ad agosto, fare campagna elettorale a luglio e soprattutto non avere il tempo per risolvere alcune faccende importantissime come la vertenza Fiat, o quella riguardante i Forestali e i precari degli enti locali». Il successore, chiunque esso sia, dovrà essere «competente e trasparente», secondo il dettato del presidente.

(foto: Forum PA)
Andrea Intonti

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