Lombardia, Regione autorizza fecondazione eterologa. I costi saranno a carico delle coppie assistite
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MILANO, 13 SETTEMBRE 2014 - Ha suscitato numerose reazioni contrastanti la decisione della Giunta regionale della Lombardia di approvare una delibera che autorizza la fecondazione eterologa assistita, senza però garantire alcuna copertura da parte del servizio sanitario regionale. In Lombardia, infatti, i costi dell'eterologa saranno a carico degli assistiti, secondo tariffe che verrano stabilite con una nuova delibera.
Nello specifico, la fecondazione eterologa assistita potrà essere richiesta solo in caso di infertilità o sterilità assoluta e irreversibile. Come ha spiegato l'assessore alla Salute Mario Mantovani, l'eterologa verrà autorizzata in Lombardia presso tutti i centri di procreazione medicalmente assistita di primo, secondo e terzo livello autorizzati per l'omologa, che sono circa una sessantina.[MORE]
Riguardo alle spese che gli assistiti dovranno sostenere, si è parlato negli ultimi giorni di una cifra che si aggirerebbe intorno ai 3000 euro, ma l'assessore Mantovani ha precisato: ''I costi sono molto variabili, faremo una valutazione. Riteniamo che sia il governo a dover fissare i Lea, come ha fatto con l'omologa''.
Negativa la reazione delle opposizioni, che non appoggiano la decisione della Giunta Maroni. In particolare, il M5S ha parlato di ''terrorismo etico", sottolineando che "ha vinto, ancora una volta, la linea fondamentalista ciellina, che in Lombardia di fatto detta linee guida anacronistiche''. Per Patto Civico Ambrosoli, infine, si tratta di una "palese e inaccettabile violazione del principio di uguaglianza'' - come ha dichiarato la capogruppo Lucia Castellano.
Valentina Vitali
(Foto: www.oggi.it)