Lombardia: proroga ammortizzatori sociali in deroga fino al 30 giugno

martedì 25 marzo, 2014

MILANO, 25 MARZO 2014 - Nella giornata di oggi si è raggiunto in Lombardia l'accordo tra le parti sociali e la Regione. "Un'intesa positiva, ma si continua a navigare a vista e senza risorse", questo il commento in una nota della Cgil regionale sull'intesa raggiunta. A seguito della presentazionenel 2013 di 20mila domande che riguardano 107mila lavoratori, è stata infatti presa oggi la decisione di prorogare fino al 30 giugno gli ammortizzatori sociali in deroga.

Dalla segreteria della Cgil Lombardia, Fulvia Colombini ha dichiarato: "Nella mattinata di oggi le parti sociali e la Regione Lombardia hanno concordato di prorogare l’accordo quadro sugli ammortizzatori sociali in deroga di tre mesi per non lasciare nessun vuoto normativo per le imprese e i lavoratori lombardi delle aziende in crisi, comprese le aziende del territorio mantovano colpite dal sisma del 2012".[MORE]

Ha poi proseguito: "Gli ammortizzatori sociali in deroga hanno svolto, a partire dal 2009 e svolgono tutt’ora, una funzione molto importante di sostegno al reddito per tutti coloro che sono esclusi dagli ammortizzatori ordinari: apprendisti, lavoratori a domicilio, soci lavoratori delle cooperative, dipendenti degli studi professionali, dipendenti delle aziende al di sotto dei 15 dipendenti per i settori industriali, dipendenti al di sotto dei 50 dipendenti delle aziende del terziario, oltre ad aver assicurato periodi aggiuntivi anche alle imprese più grandi, a tutela dei posti di lavoro e delle professionalità in attesa della ripresa".

L'attuale accordo vede la propria scadenza il prossimo 31 marzo. Qualora non si fosse proceduto ad attivare la nuova proroga dal 1 aprile 2014, a rischio ci sarebbero stati ben 40.000 posti di lavoro, soprattutto data l'assenza di certezze dal punto di vista legislativo. Nel frattempo il nuovo Governo ha annunciato negli scorsi giorni le proprie intezioni a procedere con la riforma degli Ammortizzatori Sociali, seppur non segnalando tempi e contenuti della riforma stessa.

In mattinata, intanto, oltre duecento lavoratori della Micron delle sedi di Agrate e Vimercate hanno manifestato davanti al Pirellone per sollecitare un intervento della Regione contro i licenziamenti annunciati dall'azienda.

Valentina Vitali

(Foto: agi.it)

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