Lombardia, Maroni: la mafia si sconfigge con la cultura della legalità
MILANO, 21 MARZO 2014 - Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, in conclusione al suo intervento agli studenti che questa mattina hanno partecipato alla Giornata in memoria delle vittime delle mafie all'Auditorium Gaber, ha voluto lanciare un messaggio chiaro: ''Le norme, le procedure, le leggi servono, ma è più importante la convinzione, la consapevolezza che è indispensabile combattere la mafia e ogni forma di criminalità".
Il governatore ha poi proseguito: "La cultura della legalità è lo strumento più efficace per combattere la mafia. Dire di no alla tentazione dei soldi facili e delle scorciatoie. E' più faticoso fare le cose per bene, ma è l'unica via possibile in una società civile come la nostra". Inoltre ha sottolineato che il "ruolo della scuola è fondamentale, così come giornate come questa e altre cose simboliche, sono importanti tanto quanto le leggi del Parlamento contro la criminalità". [MORE]
Poi, rivolgendosi agli studenti ha detto: "Vi esorto a impegnarvi in questa direzione e sono certo che la cultura della legalità è uno degli insegnamenti più importanti che vi viene affidato negli istituti che frequentate". Maroni ha inoltre sottolineato che il fenomeno delle mafie riguarda tutto il territorio nazionale, compresa la Lombardia.
Il presidente ha ribadito con forza l'importanza della lotta alle mafie dichiarando: "Le mafie non solo non le vogliamo, le respingiamo, ma le combattiamo. Con ogni mezzo, a qualsiasi livello. E non intendiamo abbassare la guardia". Infine, ha citato alcuni dati, evidenziando che la Lombardia si trova al quarto posto per quanto riguarda la confisca dei beni alle organizzazioni mafiose e che gli immobili sequestrati sono 1.186, più del 10% del totale.
Valentina Vitali
(Foto:www.rinews.it)
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