Lombardia: kit difettosi, esami del sangue da rifare

domenica 16 marzo, 2014

CREMA, 16 MARZO 2014 - E' successo in Lombardia, dove a causa di kit difettosi prodotti dall'azienda multinazionale Abbott, tra cinquemila e settemila pazienti lombardi potranno essere convocati per ripete gli esami del sangue. Al momento l’Ospedale Maggiore di Crema ha già richiamato 2.467 pazienti dopo aver ricevuto la comunicazione dalla Fora, general contractor di Parma che fornisce il reagente della casa farmaceutica, che "i risultati dei test effettuati dal 7 febbraio 2013 al 14 febbraio 2014 potrebbero aver sovrastimato, in una percentuale compresa tra il 13% e il 45%, il valore del paratormone o Pht".

In sostanza, i valori registrati in relazione ad un ormone prodotto da ghiandole vicine alla tiroide, che regola la concentrazione di calcio nel sangue potrebbero essere scorretti. Si tratta nello specifico di un problema riguardante non tutti i kit prodotti dalla Abbott, ma solo di alcuni lotti distribuiti in Lombardia. Secondo le prime verifiche, tali kit potrebbero essere giunti in 18 laboratori su 90.[MORE]

Fra le strutture interessate ci sarebbero, oltre all'ospedale di Crema, il Fatebenefratelli di Milano, l’ospedale di Sondrio, quelli di Esine in Val Camonica e Montichiari nel Bresciano e altri tredici privati accreditati. Nel frattempo, l'assessore alla Salute Mario Mantovani ha garantito che coloro i quali dovranno ripetere gli esami saranno totalmente esentati dal pagamento del ticket, dal momento che saranno gli ospedali stessi a rivalersi sul contractor.

Valentina Vitali

(Foto: ilsalvagente.it)

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