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MILANO, 17 APRILE 2014 - In mattinata il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato due ordini del giorno relativi al dibattito sulle riforme costituzionali, dopo che nella giornata di ieri la seduta era stata sospesa per mancaza del numero legale. In particolare, l'odg 244, approvato con 47 voti favorevoli, porta avanti la richiesta di riconoscere alla Lombardia la condizione di Regione a Statuto speciale.
Ricordando che il Pil della Lombardia rappresenta il 21% di quello nazionale e che nel 2012 il residuo fiscale ha superato i 50 miliardi di euro, l'odg in questione prevede che il Presidente della Giunta sostenga l'istanza di riconoscimento ''presso la Conferenza dei presidenti delle assemblee legislative delle regioni e delle province autonome e in ogni sede opportuna" sulla base "del disegno di legge costituzionale approvato dal Consiglio dei ministri".[MORE]
Inoltre, è richiesto al Presidente di sollecitare in via preliminare la Commissione di Revisione dello Statuto di Autonomia di Regione Lombardia, per poter "adeguare tempestivamente lo Statuto alle forme e alle prerogative di autonomia politica e amministrativa connesse allo status di Regione a Statuto speciale''.
L'altro odg approvato con 40 voti favorevoli, il 247, chiede alla giunta regionale di ''adottare tutti gli atti idonei affinchè i cittadini lombardi si possano esprime in merito ad una Lombardia autonoma, in un contesto statuale nel quale venga riconosciuta l'autonomia speciale e parita' di diritti e doveri ad accorpamenti di Regioni a Statuto speciale''.
Non hanno partecipato al voto i rappresentanti del Pd, così come quelli di Patto Civico e il Movimento 5 stelle, che ha lasciato l'aula contestando anche la modalità di voto degli odg.
Valentina Vitali
(Foto www.milanotoday.it)