Cronaca

Locri, Pronto Soccorso, infiltrazioni d'acqua causa cedimento pannelli controsoffittatura. Foto

LOCRI, 12 GIUG - Squadra dei Vigili del fuoco del comando di Reggio Calabria, distaccamento di Siderno, è intervenuta questo pomeriggio presso il Pronto Soccorso dell'ospedale di Locri, per il parziale cedimento dei pannelli della controsoffittatura  causato da infiltrazioni d'acqua dovute all'abbondante pioggia che si è abbattuta sulla fascia ionica della provincia di Reggio Calabria.

Al momento del crollo nella saletta situata all'ingresso del reparto non c’era nessuno per cui non si registrano danni a persone. Intervento dei  vigili del fuoco è valso alla messa in sicurezza del sito. Sul posto i funzionari dell’ufficio tecnico dell’Asp di Reggio Calabria che provvedevano a contattare una ditta del luogo per l'immediato ripristino delle normali condizioni di sicurezza della controsoffittatura e dell'impianto elettrico.

Sindaco Locri, Giovanni Calabrese crollo in ospedale per malagestione
"È inqualificabile quanto accaduto oggi pomeriggio nel nostro nosocomio. Sono bastati dieci minuti di un temporale fuori stagione per far letteralmente crollare il controsoffitto della sala d'attesa del pronto soccorso. Per fortuna non ci sono stati feriti altrimenti oltre al danno avremmo avuto la beffa". Lo scrive il sindaco di Locri Giovanni Calabrese sul suo profilo Facebook. "Tutto ciò - prosegue - è la diretta conseguenza di incuria dovuta ad una atavica e pessima gestione della struttura ospedaliera. Purtroppo oggi paghiamo anni e anni di malagestione a tutti i livelli con le note complicità della politica.

Mi auguro che il Commissario Longo, stimato uomo delle istituzioni, intervenga immediatamente per trovare rapidi ed efficaci soluzioni a questa situazione di degrado che da anni denunciamo contro l' indifferenza della politica. Oggi, per fortuna, è andata bene ma le conseguenze potevano essere ben più gravi". "Purtroppo - conclude Calabrese - mentre da una parte dell'ospedale si fanno ridicole farse come quella dell'inaugurazione della 'fasulla' risonanza magnetica, dall'altra l'ospedale cade a pezzi sulla testa dei cittadini e dei poveri operatori sanitari spesso obbligati a lavorare in condizioni di estremo disagio. Vergogna, vergogna, vergogna!!".