Lo stalking ai tempi di Internet - all’Istituto tecnico settore tecnologico Dora Anna Rocca
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Lo stalking ai tempi di Internet se ne parla all’Istituto tecnico settore tecnologico
Dora Anna Rocca
LAMEZIA TERME (CZ) 19 MARZO - Chi è lo stalker? Ci sono precedenti ben definiti che predispongono ad essere tale? Come contrastare in tempo il fenomeno? Di questo si parlerà il 24 marzo all’Istituto tecnico tecnologico di Lamezia Terme diretto da Patrizia Costanzo, nel corso del terzo appuntamento annuale del progetto di Invito alla lettura. Il progetto in questione risulta essere molto partecipato dagli studenti, protagonisti di questi appuntamenti e che coordinati dalla docente referente Dora Anna Rocca, avranno modo di porre questioni e dubbi all’autrice del testo preso in esame dai ragazzi stessi, dopo un’attenta opera di selezione fatta all’inizio dell’anno scolastico. Il tema scelto quest’anno è viaggio nei sentimenti, un viaggio non privo di difficoltà ed ostacoli, specie se ad intralciare il percorso ci siano problemi psicologici alla base, in grado di alterare la percezione delle cose. Solo qualche settimana fa a Cosenza veniva denunciato un caso di stalking, proprio il giorno della festa delle donne un ex partner attendeva la povera vittima fuori dall’abitato con un mazzo di mimose, ma di fatto, impedendole di uscire. Mentre nello stesso giorno una donna di Cirò Marina è stata trovata morta nella sua abitazione dove viveva da sola. [MORE]
Si pensa a delitto passionale e si indaga sull’accaduto. Certo è che episodi di questo tipo sono ormai purtroppo all’ordine del giorno e molti episodi sono sottaciuti. Per stalking si intende una condotta reiterativa caratterizzata da molestie e/o minacce dirette a una persona che producono effetti coartanti sulla libertà psichica della vittima e un'indesiderata intrusione nella sua sfera individuale. Da un'indagine campionaria dell'Istat del 2016 si evince che in Italia il 21,5% delle donne fra i 16 e i 70 anni (pari a 2 milioni 151 mila) ha subito comportamenti persecutori da parte di un ex partner nell'arco della propria vita. Se si considerano le donne che hanno subito più volte gli atti persecutori queste sono il 15,3%, mentre quelle che hanno subito lo stalking nelle sue forme più gravi sono il 9,9%. Gli autori di stalking sono per la maggior parte maschi a fronte di un 14,1% di femmine. Si può querelare uno stalker ma si può anche evitare la querela avanzando al Questore richiesta di ammonimento nei confronti dell’autore della condotta persecutoria. Di stalking e stalker se ne parlerà venerdì appunto, all’ex Geometra di Lamezia terme, dove ospite atteso sarà l’avvocatessa Angela Davoli. Dal 2009 al 2011 la Davoli è stata Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Soveria Mannelli.
Attualmente è Presidente del Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lamezia Terme e Vice Presidente della Rete dei Comitati Pari Opportunità degli Ordini Forensi Calabria e socio della Camera Minorile del Tribunale di Lamezia Terme. Si occupa, tra l’altro, di Diritto di Famiglia e Diritto Minorile e problematiche dell’età evolutiva, è abilitata alle difese d’ufficio minorili in civile e penale. Ella con la criminologa Carmela Cancellara ha voluto realizzare un opuscolo divulgativo dal titolo Stalking e stalker profili normativi e criminologici, edito da Rubbettino e pubblicato allo scopo di sensibilizzare non solo lettori che operano nel settore, ma anche i meno efferati nella tematica che possono, grazie al linguaggio comprensibile e non prolisso del testo, conoscerne di più anche dal punto di vista legale.
L’opuscolo è stato esaminato dagli studenti che avranno modo nel corso dell’incontro, non solo di esprimere le loro perplessità ed i loro dubbi ma anche consentire che un tema così delicato possa essere affrontato nella scuola, luogo privilegiato di formazione. Se sporadici episodi non possono essere considerati di stalking, un insieme di comportamenti persecutori ripetuti e intrusivi, come minacce, pedinamenti, molestie, telefonate o attenzioni indesiderate, tenuti da una persona nei confronti della propria vittima sono invece da ritenere un reato a tutti gli effetti come previsto dall’art. 612-bis del codice penale “Atti Persecutori“ in base all’art. 7 della legge n. 38/2009, naturalmente contro la manifesta volontà della vittima. L’incontro si terrà come di prassi in due momenti uno nella biblioteca scolastica, dalle 10,30 alle 11 l’altro nella sala conferenze dalle 11 alle 13. Qui gli studenti interverranno con domande e dibattiti sul tema.