"Lo spettacolo musicale dal vivo offre cultura, e nuovi posti di lavoro, la politica ci ascolti"

CATANZARO 20 NOVEMBRE 2012 - “Lo spettacolo dal vivo in Italia, oltre a formare e produrre Cultura con grandi ricadute di carattere sociale, è un’industria che offre nuova occupazione giovanile utile all’intero Paese. Non si può considerare il comparto dello spettacolo musicale italiano come secondario o poco importante. La politica deve capire che meritiamo la stessa attenzione di qualsiasi altro comparto produttivo”, lo afferma il neo presidente di Assomusica Vincenzo Spera, alla prese con un autentico tour per l’Italia avente lo scopo di monitorare, regione per regione, le condizioni di lavoro dei vari associati.

Prosegue con intensità lo sforzo di Spera finalizzato all’ analisi della situazione dello spettacolo musicale dal vivo su tutto il territorio nazionale. Spera, che guida i principali imprenditori dello spettacolo dal vivo italiano, riuniti dal ’96 nell’Associazione dei produttori ed organizzatori della quasi totalità del mercato del settore nel nostro Paese, ha raccolto una eredità difficile, carica di problematiche da affrontare: dall’assenza di una legge che regoli l’intero comparto e riconosca le varie figure professionali in esso operanti, all’intensificarsi di meccanismi di controllo spesso disorganici , dalla necessità di migliorare lo stato e la quantità delle strutture adibite alla musica dal vivo, alla crisi economica generale che, come immaginabile, ha toccato anche il mondo dello spettacolo. Spera, tenendo fede ai suoi obiettivi programmatici, ha iniziato un vero tour per l’Italia.

“Nel nostro Paese – dice Spera – la mappa dell’organizzazione di concerti e spettacoli dal vivo presenta aree virtuose e luoghi dove, per ragioni spesso fisiologiche e morfologiche legate alle caratteristiche del territorio e all’azione della pubblica amministrazione locale, operare è molto difficile. E’ necessario, quindi, censire le strutture idonee, identificare le varie e diverse problematiche, aprire un dialogo con le Autorità locali e nazionali, in modo da favorire l’esercizio di un’attività importante come la nostra, per la quale, peraltro, c’è una forte domanda della collettività. Come dimostra il successo dei nostri eventi, nonostante la crisi, la gente non intende rinunciare alle emozioni della musica dal vivo”.

Nel suo tour Spera si propone di ascoltare la voce diretta di tutti gli associati Assomusica per ricevere ulteriori impulsi volti a ridare slancio a tutto il comparto della musica dal vivo. Dopo i primi due incontri, lo scorso 10 novembre con gli Associati della Toscana e dell’Umbria a Firenze, città “natale” dell’Associazione, e il 15 novembre a Modena, presso il prestigioso Baluardo della Cittadella, con gli Associati della Regione Emilia Romagna, sono in programma le seguenti tappe: il 20 novembre con gli Associati del Piemonte all’Agis di Torino, il 22 novembre con gli Associati del Triveneto al Gran Teatro Geox di Padova, il 5 dicembre con gli Associati di Lazio e Abruzzo all’Agis di Roma, il 6 dicembre con gli Associati della Campania, all’Agis di Napoli. A seguire verranno organizzati gli incontri con gli Associati delle altre regioni d'Italia.

Al termine del tour sarà chiesto un incontro con i vertici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Direzione Generale dello Spettacolo. ”Non è più possibile, ad esempio – conclude Spera – che lo spettacolo musicale dal vivo popolare italiano sia escluso dalla ripartizione dei Fondi del Fus.”. Tra le iniziative volte a creare un rapporto diretto tra produttori e fruitori, Spera intende presto lanciare il “Filo diretto Assomusica”, per ascoltare e rispondere a qualsiasi tipo di problema evidenziato dagli stessi spettatori.   Ufficio Comunicazione   Assomusica Associazione Via di Villa Patrizi, 10 00161 Roma Tel. 06.8847.3374 - .287 Fax. 06.8847.3228 www.assomusica.org [email protected]  [MORE]