"Lo Hobbit" di Peter Jackson, attaccato dagli animalisti
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NAPOLI, 20 NOVEMBRE 2012 - “The Hobbit”, primo film tratto della trilogia fantasy scritta da J. R. Tokien ambientata circa 60 anni prima della Terra di Mezzo, è accusato di maltrattamento di animali.
Il regista, Peter Jackson, e la sua troupe, da diverso tempo, sono impegnati in Nuova Zelanda per completare le riprese degli altri due capitoli della saga e in questi ultimi giorni si sono fatte sentire fortemente le proteste degli animalisti di tutto il mondo.[MORE]
Sono 27 gli animali deceduti sul set sino ad oggi e secondo il Daily Mail, la colpa non è stata delle riprese troppo violente, ma bensì delle condizioni anguste della fattoria nella quale, cavalli pecore, capre e polli, scorazzano fuori da set.
I mandriani del luogo hanno mandato l’allarme, e successivamente, la Peta (People for the Ethical Treatment of Animal) ha avvertito il regista Peter Jackson sulla possibile presenza di manifestazioni di protesta in concomitanza con l’uscita del film.
"The Hobbit”, primo dei tre prequel della più famosa trilogia del “Signore degli Anelli”, uscirà in Italia il 13 dicembre 2012 e si preannuncia un vero e proprio kolossal in stile “jacksoniano”.
Speriamo dunque che, dopo simili avvisaglie, gli animali sul set , tra un ciak e l’altro, siano convogliati in un luogo più confortevole tra le lande neozelandesi, evitando così, che la prima di una pellicola promettente come “The Hobbit” sia rovinata da grida di protesta.
Marcella Cerciello [ www.cinemarcy.blogspot.com ]