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17 FEB 2011 - Le indagini sulla scomparsa delle gemelline Alessia e Livia continuano in maniera serrata, mentre la polizia svizzera, francese ed italiana lavorano a stretto contatto per ritrovarle e restituirle ad Irina Lucidi che spera di poter riabbracciare sane e salve le sue bambine.[MORE]
Molte le ipotesi che in questi lunghi giorni si sono succedute, non ultima quella che vorrebbe le bambine ancora in Svizzera. Pare che i molti testimoni che le hanno viste in Corsica si siano lasciati fuorviare da un’autovettura simile a quella di Matthias Schepp e, proprio questa circostanza, ha spinto gli investigatori a cercare il veicolo in questione.
Molti ancora i dubbi da sciogliere. Il comportamento bizzarro del padre delle gemelle ha suscitato nella polizia alcune domande che ancora non hanno ancora trovato risposta.
Nessuna risposta chiara, inoltre, è ancora stata fornita sulle tracce di sangue rinvenute sul costone di una falesia di Macinaggio. Il procuratore di Marsiglia, Jacques Dellest si è limitato ad un secco “no comment”.
È oramai assodato, invece, che nessuna traccia della presenza di persone decedute sia stata trovata sull’automobile di Schepp.
Al termine di un vertice tenutosi a Marsiglia con le polizie dei tre Stati coinvolti nelle ricerche, il procuratore Dellest ha dichiarato che la vicenda per il momento resta un vero e proprio enigma.