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Torino 12 aprile 2011 - <Si propone un accordo con la Tunisia come quello affrontato per la Libia: e' una politica da portare avanti. Il caos e' dovuto al fatto che non si riesca a bloccare i barconi, realizzando il cosiddetto blocco navale.Non vi stupite se il peggio arrivera'nel periodo estivo.[MORE] Bisogna sconfiggere i falsi buonismi, coloro che vengono in Italia sono immigrati economici e non profughi che scappano dalla guerra.
Un impatto disumano cio' che abbiamo visto a Lampedusa, sia per gli immigrati, sia per gli abitanti dell'isola> dichiara il Ministro Castelli.
La commissione europea conferma che non siamo in una condizione necessariamente grave per applicare la direttiva; siamo uno dei paesi fondatori dell'Europa che ci tiene in piedi, replicano gli esponenti dell'opposizione.
In Francia i tunisini vogliono andare per questione di lingua.
<Ieri mattina 30 immigrati, secondo accordi governativi, sono stati rimpatriati con voli predisposti. E'da considerare che questa e' tutta gente che ha precedenti penali,per ogni individuo sono presenti due agenti per il trasporto aereo, quindi, per un totale di 60 agenti impegnati. Figuriamoci se il trasporto dovesse avvenire via mare quante forze sarebbero impegnate con poche garanzie di un viaggio in totale sicurezza> continua Castelli.
Berlusconi:< La politica di compartecipazione dell'Europa di questo Tsunami sta straripando, è cosi' che l'Europa sara' Unita?
Si deve avere una seria politica di cooperazione allo sviluppo sul loro paese con l'aiuto dell'Europa; il futuro,i neo giovani,saranno coloro che gestiranno il nuovo Occidente, idea appoggiata anche dagli esponenti di sinistra>.
Maroni:< ha senso continuare a far parte dell'Unione Europea , un'Istituzione che si attiva per salvare le banche ma quando c'e' bisogno di aiutare un paese come l'Italia attraverso la solidarieta' si tira indietro? L'Europa ci aiuti o e' meglio dividersi>.
Il dramma umanitario interessa tutto il Mondo, e' un disastro planetario aggiunge Di Pietro.
In conclusione arriva la risposta europea e ribadisce che si sta rispettando Schengen ma non consente di far transitare coloro che vogliono andare in Francia, che paradosso sostiene Maroni.
In Lussemburgo l’Italia ha scoperto che i clandestini di fatto se li dovrà tenere: i permessi rilasciati per decreto per motivi umanitari infatti non violano le regole di Schengen .Quelle stesse regole autorizzeranno le polizie dei paesi confinanti a rimandare in Italia tutti quelli che non hanno abbastanza soldi per vivere.
Lo scetticismo verso l'Europa giunge dai paesi padroni che fanno i propri interessi (Germania e Francia), conclude Castelli definendo l'Europa come un coacervo di Nazioni.