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MOSCA, 1 SETTEMBRE 2011 – A poche ore dalla Conferenza che si terrà oggi a Parigi, la comunità internazionale si prepara ad affrontare la situazione del dopo-Gheddafi.
La Russia si dice pronta a riconoscere il Consiglio Nazionale Transitorio (Cnt), il governo-ombra istituito dai ribelli, come unica autorità legittima nel Paese nord-africano: lo ha reso noto il ministero degli Esteri di Mosca.[MORE]
Una posizione simile a quella assunta dall'Algeria, che si dichiara disponibile al riconoscimento del Cnt quando verrà formato un governo, così come ha affermato il ministro degli Esteri algerino, Mourad Medelci.
“Il Cnt annuncia un nuovo governo rappresentativo di tutte le regioni del paese. Una volta che l'avrà fatto, lo riconosceremo”, ha detto respingendo qualsiasi accusa di “ambiguità” rivolta alla posizione di Algeri sulla Libia.
Proprio il Cnt, infatti, aveva accusato l'Algeria di aver compiuto un “atto ostile” ospitando sul suo territorio i familiari di Gheddafi.
“Non è mai stata presa i considerazione l'ipotesi che Gheddafi potesse venire a bussare alla nostra porta”, ha sostenuto il ministro.
Intanto spuntano nuove voci sul nascondiglio di Gheddafi. Il Comandante militare del Consiglio nazionale di transizione libico (Cnt) crede che Muammar Gheddafi si trovi a Bani Walid. Si tratta di un centro a sudest di Tripoli. Nei giorni scorsi fonti diplomatiche libiche avevano affermato che il colonnello si trovasse lì. Altre voci, fino a mercoledì insistevano sulla presenza del raìs a Sirte, la sua città natale.
Abdel Majid, il coordinatore delle operazioni militari dei ribelli a Tripoli, ha citato come fonte della sua informazione “qualcuno in cui abbiamo fiducia”.
La fonte ha detto che Gheddafi è andato lì con suo figlio Saif al-Islam, e il capo dell'intelligence Abdullah al-Senoussi, tre giorni dopo la caduta di Tripoli la settimana scorsa.
Lidia Tagnesi
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