Libia, ennesima tragedia: morte due bambine siriane per balcone ribaltato

venerdì 19 agosto, 2016

MILANO, 19 AGOSTO - Il conflitto siriano è in una situazione drammatica, mentre i civili cercano di fuggire. A caccia della speranza, di un posto migliore, di un palcoscenico di normalità. E’ così che rischiano la vita nella lotteria dei barconi. Altre due bambine siriane sono morte, dopo essere state ritrovate e recuperate ieri mattina nel Mediterraneo. [MORE]

Le testimonianze dei sopravvissuti raccontano dell’ennesimo barcone rovesciato: a bordo viaggiavano 27 persone, soccorse da Proactiva Open Arms. Il gruppo era composto da 8 famiglie siriane, nel tentativo di fuggire dai bombardamenti e dalle macerie di gran parte della nazione siriana. Altre lacrime, altre perdite: eventi che fanno rabbia, considerata l’età delle bambine rispettivamente di 5 mesi e 8 anni. Anche loro tra gli altri cinque corpi recuperati.

Dall’inizio del conflitto siriano (2011) è stimato che 50mila bambini hanno perso la vita. Secondo Unhcr, tra gennaio e giugno del 2016 la percentuale di bambini che fuggono in Europa in cerca di un posto migliore è pari al 27% degli arrivi complessivi. Una cifra tutt’altro che trascurabile.

I corpi recuperati sono opera di Phoenix, equipaggio in missione tra Moas e Croce Rossa Italiana. Proprio il presidente nazionale di Cri ha voluto commentare le ultime drammatiche vicende: «stiamo continuando il nostro lavoro salvando vite in mare, ma questo non è sufficiente. Dobbiamo mettere pressione sui nostri Governi perché agiscano rapidamente. Non c’è tempo da perdere. Le condoglianze ufficiali e le lacrime dei governi sono solamente ipocrite e inutili».

Lacrime continue ed interminabili, mentre il mondo attende una soluzione ed una risoluzione immediata delle ultime vicende, Siria in primis. Ed intanto i viaggi della speranza continuano e continueranno: domani la Phoenix arriverà a Catania alle 11 per occuparsi dello sbarco di altre 234 persone.

foto da: palermo.repubblica.it

Cosimo Cataleta

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Siria