Liberta’ e’ partecipazione ricorda al sindaco Amantea l’avanzo di amministrazione e il positivo stato dei conti lasciato dalla giunta Paone
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Liberta’ e’ partecipazione ricorda al sindaco Amantea l’avanzo di amministrazione e il positivo stato dei conti lasciato dalla giunta Paone
MAIDA 10 NOV. - In merito alle recenti perplessità sull’ultimo consiglio comunale espresse a mezzo stampa dal sindaco Amantea vogliamo rassicurarlo e invitarlo a continuare a stare sereno.
Lo aiuterebbe per esempio a non confondere i ruoli degli oppositori con preoccupanti e continue amnesie, così com’è avvenuto nell’ultimo consiglio.
In una nota il movimento e gruppo consigliare di opposizione “Libertà è Partecipazione” chiarisce nel merito a beneficio dei cittadini.
Intanto l’esatto importo votato nell’ultimo consiglio comunale come debito fuori bilancio è pari a 110.000 euro, da saldare subito in solo due rate da 55.000 euro ciascuna. E’ stato possibile coprire l’importo grazie all’utilizzo della parte disponibile dell’avanzo di 411.318,94 euro, frutto della gestione amministrativa Paone.
Un avanzo di amministrazione complessivo di 4.118.759,86 somme importanti che già da sole denotano l’equilibrio finanziario e la solidità economica di un bilancio ripianato da tutti i debiti che la giunta Paone aveva purtroppo ereditato dalla disastrosa gestione della precedente amministrazione Amantea padre (oltre un milione di euro di debiti) che, se non gestiti con oculatezza, avrebbero portato Maida verso un sicuro dissesto finanziario. Altro che 110.000 euro!
E ancora, ricordiamo al primo cittadino, che la lettera con la quale la Lamezia Multiservizi chiede di ripianare le somme è datata 16 giugno 2022. Rammentiamo anche a chi evidentemente ha poca memoria, che in sede di approvazione del rendiconto consuntivo, nella relazione del revisore dei conti datata 19 maggio 2022, è riportato testualmente “I responsabili di settore hanno attestato l’inesistenza di debiti fuori bilancio al 31.12.2021”.
Il buon Amantea nel suo comunicato dimentica tante altre cose. Per esempio dimentica che il consigliere Paone ha ricordato in consiglio comunale come, in particolare nell’anno 2020, per via della vicenda pandemica e ad altri importanti problemi sorti allora nella società che gestisce il centro commerciale, sono venuti a mancare (riferiti a quell’importante immobile) alle casse comunali oltre 400.000 euro di imposte e tributi. Minori entrate che avrebbe messo in crisi chiunque, ma che invece sono state gestite e recuperate con un piano di rientro sottoscritto in data 27.07.2021 con gli amministratori giudiziari e che si concluderà con l’ultima rata da incassare il 28.02.2023.
A nostro avviso e per onestà intellettuale alcune cose un primo cittadino dovrebbe non dimenticare di dirle. Dopo aver manifestato una palese confusione nell’ultimo consiglio comunale, qualcuno dovrebbe spiegare ad Amantea che il suo ruolo non è quello di fare opposizione bensì di amministrare, cosa di cui ad oggi si notano poche e deboli tracce.