Lezioni private, ecco come avviare e gestire un proficuo business
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Lezioni private, ecco come avviare e gestire un proficuo business

sabato 9 marzo, 2019

Avviare un'attività di tutoraggio e di lezioni private richiede competenza, conoscenze, pianificazione e attenzione. A questo proposito ci sono buone notizie: è infatti possibile iniziare una carriera anche profittevole in questo settore, con un budget molto contenuto o quasi nullo, e poter ampliare gradualmente la propria attività nel tempo.

I bravi docenti privati sono infatti sempre più richiesti, perché sempre più richiesto è il servizio di aiuto degli studenti in difficoltà a tenere il passo con le loro lezioni, o                                                                                                                                                                                                                             magari per stimolare la mente degli studenti che necessitano di una piccola spinto. A volte le persone hanno bisogno di tutor per poter superare esami importanti o per prepararsi alla formazione di livello successivo (si pensi a quella universitaria o post universitaria, o per i più giovani un supporto nel passaggio dalle scuole medie a quelle superiori). Insomma, il lavoro potrebbe non mancare, e voi dovreste semplicemente trovarvi nel posto giusto a soddisfare la domanda, nel momento giusto.

Ma quali sono i consigli che bisognerebbe cercare di seguire per poter cavalcare una  gratificante carriera nel tutoraggio privato? Quali sono i suggerimenti che i docenti che desiderano intraprendere questa strada dovrebbero tenere in stretta considerazione?

L’elenco potrebbe essere naturalmente molto lungo ma, senza pretese di esaustività, e cercando di andare con maggiore ordine, si può comunque cominciare dalla trasparenza: elencate sempre con chiarezza gli argomenti che offrirete nelle vostre attività di tutoraggio. Dovrete essere esperti e qualificati nelle materie che offrirete, evitando di andare incontro a improvvisazioni. Cercate dunque di essere molto onesti con voi stessi e con i vostri allievi: se ritenete di non poter prestare una consulenza attenta e dedicata in una certa materia, perché non avete sufficienti conoscenze, meglio evitare di imbarcarsi in una simile impresa. Il mercato delle lezioni private è molto concorrenziale e, soprattutto, la voce si sparge rapidamente, soprattutto con l’avvento delle nuove tecnologie e di portali come Superprof, che rendono trasparente le competenze e le conoscenze di qualsiasi docente privato.

In secondo luogo, decidete quale sarà il vostro target, ovvero le fasce di età a cui farete da tutor. A volte le materie della scuola elementare e media sono più facili da insegnare, ma in realtà non è sempre così: l'insegnamento a studenti molto giovani richiede infatti competenze specifiche. Altre difficoltà possono invece insorgere con gli studenti più grandi, gli studenti universitari o gli adulti. Provate a ponderare il tutto sulla base dei vostri obiettivi di reddito: c’è qualche fascia di età che rende di più di altri, dal punto di vista dei vostri margini? In linea di massima, fare ripetizioni e lezioni private agli studenti più grandi, soprattutto se universitari, vi permetterà di proporre dei prezzi più elevati per i vostri servizi.

Ancora, determinate con chiarezza dove farete lezione ai vostri allievi. Potete fare da tutor a casa vostra o offrirvi di andare presso le case dei allievi. È inoltre possibile impostare sessioni di tutoraggio in luoghi pubblici, come ad esempio le biblioteche o alcuni locali riservati. Inoltre, è possibile affittare o acquistare degli spazi commerciali per la vostra attività di tutoraggio, o anche offrire servizi di tutoraggio online.

Tra gli altri consigli che ci sentiamo di darvi c’è poi la necessità di pensare alla vostra attività come a una vera e propria impresa. Scrivete pertanto un business plan per la vostra attività privata di tutoraggio, che possa includere i progetti finalizzati ad attrarre nuovi allievi, e a quelli necessari ad espandere la vostra attività.

Riservate quindi un budget per acquistare i materiali per l'insegnamento. Anche se raramente si ha bisogno di molte forniture per iniziare, uno stock iniziale di penne, matite e carta può rivelarsi utile. È inoltre possibile acquistare manuali e sussidi visivi che possano aiutarvi nella vostra attività. Inoltre, è possibile scaricare fogli di lavoro e piani di lezione online su siti specializzati, che vi permetteranno di organizzare al meglio le attività di condivisione con i vostri allievi.

Vi suggeriamo inoltre di comprendere quali siano le regole a cui dovete sottostare per il regolare svolgimento di questa attività. È un’attività che svolgete in maniera continuativa, e dovete aprire partita IVA? Siete già degli insegnanti pubblici o privati in una scuola a tempo pieno? Potete affiancare lecitamente a questa attività quella di tutoraggio a domicilio? Cercate sempre e comunque di fare le cose nel rispetto della legge: farsi pagare in nero o aggirare leggi e regolamenti non vi porterà da nessuna parte e, soprattutto, non costituirà un buon biglietto da visita.

Infine, prestate sempre grandissima consapevolezza nella ricerca di nuovi allievi per a vostra attività. Le idee in tal senso sono tantissime. Potete ad esempio postare volantini in biblioteche, negozi, lavanderie a gettoni e altri luoghi che studenti e genitori potrebbero essere soliti frequentare nella vostra zona o nella zona nella quale desiderate comunque operare. Valutate anche il posizionamento degli annunci sui giornali locali, giornali universitari e su riviste sul territorio. Potete anche domandare alle scuole di indirizzare gli studenti a voi o, almeno, consentire di pubblicare volantini sulle loro bacheche.

Non trascurate poi le potenzialità del web. Oltre a caricare il vostro profilo su siti internet che facilitano l’incontro tra la domanda e l’offerta, come Superprof, create un sito web aziendale per la vostra attività di tutoraggio. I potenziali allievi potranno così trovare la vostra attività su Internet: considerato che oltre al passaparola è la ricerca su web la prassi più diffusa per poter trovare nuovi docenti privati online, val certamente la pena non sottovalutare l’importanza di curare la propria presenza digitale, anche sui social network.

Come ultimo riferimento, è bene sottolineare come potreste non aver bisogno di una laurea per avviare un'attività di tutoraggio e di lezioni private ai vostri studenti. Tuttavia, alcuni alunni preferiscono pagare per un servizio di tutoraggio di una persona che può dimostrare di possedere una significativa esperienza e capacità. Sebbene non sia sempre così, la maggi                                                                                                                           or parte degli studenti preferisce poter avere a che fare con un docente che possa assicurare competenze certificate.


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

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