Lettera-appello al Ministro della Salute Renato Balduzzi per la libertà di ricerca sulla CCSVI e SM
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Buongiorno,
mi chiamo Paolo Galeazzi, ho 30 anni e da circa 2 la diagnosi di Sclerosi Multipla.
Mi permetto di disturbarLa perchè confido nel Suo prezioso aiuto per dare spazio a questa importante battaglia di civiltà e di libertà.
Un ricercatore italiano, il Prof.Paolo Zamboni, già chirurgo vascolare di fama mondiale, cercando di capire meglio la patologia che colpiva sua moglie, nel 2007 ha scoperto che gran parte dei malati di Sclerosi Multipla ha problemi alle vene (giugolari, azygos, vertebrali...) che fanno defluire il sangue dal cervello verso il cuore e che questa compromessa circolazione del sangue potrebbe essere uno dei fattori causali o di rischio della Sclerosi Multipla, patologia cronica degenerativa che colpisce oltre 60.000 persone in Italia e che ha un costo sociale ed economico altissimo (circa 2 miliardi di euro all'anno).
Per approfondire questa importantissima scoperta servono però serie ed accurate sperimentazioni che, purtroppo, a tutt'oggi in Italia continuano ad incontrare moltissimi ostacoli, anche e soprattutto per i noti interessi delle case farmaceutiche.
Si parla moltissimo di ricercatori italiani che fuggono all'estero e si chiedono importanti sacrifici ai cittadini ma quando c'è la possibilità di premiare la ricerca, di poter ottenere dei risparmi per lo Stato e dei benefici per i malati la nostra classe dirigente e politica ed il nostro Paese si comportano così...
Confidando nella Sua sensibilità, Le chiedo di approfondire questa vicenda e di dar spazio, se possibile, a questa battaglia per una ricerca medica libera, non condizionata da interessi di parte.
Le porgo i miei più cordiali saluti e Le auguro un ottimo 2013.
Paolo Galeazzi
Associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla - ONLUS[MORE]