Letta: «L'Italia ha bisogno di riforme. Se passa la legge elettorale il più felice sono io»
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ROMA, 27 GENNAIO 2014 - Stamattina il pesante avvertimento del segretario Pd, Matteo Renzi: «Se si affossa la legge elettorale è difficile pensare a uno spazio di speranza per questa legislatura». Oggi pomeriggio, a margine del vertice bilaterale Italia-Spagna alla presenza del premier spagnolo Mariano Rajoy, è giunta la risposta, più o meno esplicita del presidente del Consiglio, Enrico Letta.
«Sono fiducioso che le riforme giungano a buon fine – ha dichiarato Letta, che ha aggiunto – L’Italia ha bisogno di riforme economiche ed istituzionali». E per quanto riguarda nella fattispecie la riforma della legge elettorale il premier ha affermato: «Abbiamo bisogno di una nuova legge elettorale e di risolvere il problema del bicameralismo perfetto. Il risultato positivo su queste riforme rafforza il Governo e l’Italia, anche in vista del prossimo semestre di Presidenza della Ue. Il mio spirito – ha continuato – è assolutamente positivo per aiutare, anche se posso fare poco perché le decisioni spettano al Parlamento».
A domanda precisa sulla riforma elettorale il presidente Letta risponde cercando di dissipare ogni eventuale dubbio: «Se c’è l’accordo il più felice sono io».
Poi il premier Letta delinea il quadro della situazione economica europea e le prospettive per l’Italia: «Il 2014 comincia senza avere addosso il leit-motiv della tempesta finanziaria. Il nostro obiettivo – spiega il Letta durante la conferenza stampa congiunta con il premier spagnolo – è una crescita del 2% nel 2015, anche grazie all’Expo».
Di certo, anche in vista delle prossime elezioni europee, non può passere inosservato il dilagare di politiche antieuropee: «è miope oggi una leadership che non veda l’euroscetticismo montante. Possono esserci – ha spiegato Letta – tre risposte: il populismo di chi liscia il pelo agli euroscettici, il comportamento da struzzi di chi ignora l'euroscetticismo, il pragmatismo di chi ritiene che l'Europa sia soluzione e non il problema. Per questa Europa – ha concluso – noi ci battiamo».[MORE]
Infine, Letta si è espresso sulla crisi che sta tormentando l’Ucraina: «Il ricorso alla violenza in Ucraina e' intollerabile. Le porte della Ue sono aperte per un avvicinamento e un giorno per un ingresso dell'Ucraina».
(Immagine da tg24.sky.it)
Giovanni Maria Elia