Letta al Pdl: "Basta minacce. Necessario un chiarimento: prendere o lasciare"

venerdì 27 settembre, 2013

ROMA, 27 SETTEMBRE 2013 - «Tensioni insostenibili» ostacolo il cammino del governo italiano. Lo ha dichiarato il Presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta, al termine del suo colloquio al Quirinale con Giorgio Napolitano.

Il Premier ha ribadito la necessità di porre fine al clima di aperta tensione causato dall'incapacità di alcuni di scindere e collocare su due diversi piani le vicende personali di Silvio Berlusconi e quelle inerenti al governo del Paese. Letta ha specificato che non intende accettare sovrapposizioni fra le due vicende e che vige la necessità di porre fine al «logoramento» in atto per andare avanti.[MORE]

Letta ha, giustamente, ribadito che i veri problemi dell'Italia sono altri e che a questi problemi è necessario accordare il diritto di priorità, indipendetemente dalle fratture interne esistenti nel sistema del governo.

I sostenitori di Berlusconi hanno, nel frattempo, organizzato una manifestazione a Roma per sostenerlo. Sul sito di forza Italia si legge: «Per reagire all’attacco contro il Presidente Silvio Berlusconi e il diritto alla piena rappresentanza di milioni di italiani che lo votano, Forza Italia ha deciso di convocare una manifestazione per venerdì 4 ottobre, in concomitanza con la riunione della Giunta per le autorizzazioni del Senato».

Intanto, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, d'accordo con la richiesta di chiarimento e di presa di posizione avanzata dal Premier Letta, durante un convegno tenutosi all'Università Bocconi di Milano, ha tenuto a precisare il fatto che «oggi, gli scontri politici, diversamente che in passato, producono lo smarrimento di ogni nozione di confronto civile e di ogni costume di rispetto istituzionale e personale».

(fonte ANSA; www.lastampa.it)
(foto www.statoquotidiano.it)

Elisa Lepone

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