Legge di Stabilità: tra gli emendamenti il congelamento della Tasi
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ROMA, 13 DICEMBRE 2014 - Gli ultimi emendamenti sulla Legge di Stabilità del Governo Renzi prevederanno anche delle modifiche sulle cosiddette "tasse sulla casa". Gli emendamenti provengono direttamente dal Governo, che vuole evitare una seconda stangata per i cittadini per quanto riguarda i pagamenti del 2015 di Imu, Tasi e canone Rai.[MORE]
Cosa prevedono i sessanta emendamenti presentati dal Governo
Diversi i campi d'azione dei nuovi emendamenti: prima di tutto, l'edilizia scolastica, con un investimento da parte del Governo centrale di 100 milioni di Euro in due anni. Per gli enti locali che decidono di impegnarsi in tal senso, quanto speso non rientra nel Patto di Stabilità: in questo modo, si intendono sbloccare i cantieri dove i fondi già ci sono, ma erano bloccati dal cavillo legale.
L'iter giudiziario che ha riportato alla ribalta il caso Eternit ha convinto il Governo a inserire tra gli emendamenti anche altri 50 milioni di Euro al già esistente fondo per i lavoratori che sono stati esposti all'amianto.
Per quanto riguarda, invece, le imposte sulla casa (ovvero riferite ai servizi indivisibili che gli enti pubblici offrono ai cittadini) il Governo starebbe lavorando a una serie di strumenti volti a evitare l'impennata delle aliquote.
Quest'anno, Tasi e Imu hanno presentato un'aliquota del 2,5 per mille di media sul territorio nazionale (anche se ogni Comune poteva stabilire un aumento di aliquota). Per il 2015, l'aliquota prevista sarebbe però del 6 per mille, quasi tre volte quella del 2014: da qui, la necessità di modificare la Legge di Stabilità con un emendamento.
I dati della Cgia di Mestre sul gettito fiscale
La Cgia di Mestre ha reso noti i dati sull'incasso dell'Erario per Dicembre 2014: la cifra si aggirerebbe attorno ai 44 miliardi di Euro. La fetta più sostanziosa riguarda l'Iva, che porterà nelle casse dello Stato quasi 16 miliardi di Euro.
Tasi e Imu, invece, avranno un ammontare complessivo di 12,3 miliardi di Euro. Il peso delle tasse sulle famiglie arriverà così al 43,3%. "Una pioggia di scadenze che potrebbe mettere in seria difficoltà molte famiglie e altrettante piccole imprese a causa della cronica mancanza di liquidità" spiegano dalla Cgia di Mestre, mentre il Governo cerca una soluzione alla stringente situazione finanziaria.
(Foto 2righe.com)
Annarita Faggioni