Legge di stabilità:  CONAPO, contiene meno assunzioni e tagli per i vigili del fuoco
Cronaca Lazio

Legge di stabilità: CONAPO, contiene meno assunzioni e tagli per i vigili del fuoco

mercoledì 16 ottobre, 2013

ROMA, 16 OTTOBRE 2013 – (Riceviamo e pubblichiamo)
«Ci auguriamo che la legge di stabilità approvata ieri dal consiglio dei ministri, della quale attendiamo di leggere il testo ufficiale, non contenga l’ulteriore diminuzione del turn over per i vigili del fuoco presente nella bozza diffusa nei giorni scorsi. Sarebbe una misura da irresponsabili, visto che il nostro corpo è già vicino al collasso a causa dei precedenti tagli alle assunzioni che già di per se porteranno ad una carenza di circa 4500 vigili del fuoco nel 2016 e a chiudere molte sedi sul territorio».

E’ quanto dichiara Antonio Brizzi, segretario generale del CONAPO sindacato autonomo vigili del fuoco, invitando « il ministro dell’interno Alfano a dimettersi se ha votato una simile misura che avrà pesanti ricadute sulla sicurezza dei cittadini ».

«La norma – spiega Brizzi - prevede una diminuzione delle assunzioni dei vigili del fuoco che passa dal 50% al 40% del turn over per l’anno 2015, dal 100% al 60% per l’ anno 2016, dal 100% all’ 80% nell’anno 2017,per poi tornare al 100% dei pensionamenti solo nell’anno 2018, con un impatto devastante sulla capacità di risposta operativa dei vigili del fuoco e sulla chiusura di molti presidi sul territorio. Ci chiediamo come possa un ministro dell’interno permettere questo, anche perché identiche nefaste misure riguardano pure le assunzioni delle forze di polizia, insomma un vero e proprio attentato alla sicurezza civile ».

«Da un lato tagliano il personale e dall’altro tagliano i fondi per gli straordinari che si rendono necessari per coprire le carenze di organico e quindi garantire il servizio di soccorso alla popolazione. Già oggi i vigili del fuoco sono costretti ad addestrarsi di turno libero, senza remunerazione, quindi la situazione non è facile, anzi è esplosiva. Ci auguriamo che in parlamento ci sia spazio per modifiche evitando il ricorso alla fiducia – conclude Brizzi – e che il governo convochi le rappresentanze sindacali dei vigili del fuoco per ricercare soluzioni che consentano di garantire la funzionalità del soccorso pubblico, altrimenti torneremo di nuovo in piazza». [MORE]

(Notizia segnalata da Ufficio Stampa CONAPO)

 


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