Lega Pro, Messina-Catanzaro 1-1: Rigione risponde a Stefani [VIDEO]

sabato 29 novembre, 2014

MESSINA, 29 NOVEMBRE 2014 - La quindicesima giornata di Campionato Lega Pro, Girone C, manda in scena il match tra Messina e Catanzaro. Quello di oggi al San Filippo è stato un ritorno dopo ben 14 anni. L’ultimo precedente tra Messina e Catanzaro, a livello di campionato, infatti risale al 7 maggio del 2000, e si concluse con un pareggio,1-1.
[MORE]Allo stadio “San Filippo”, Messina e Catanzaro non si fanno male. Il match finisce 1-1. Gara non molto divertente nel primo tempo, più viva nella ripresa, quella tra siciliani e calabresi. Le reti sono state siglate da Stefani su calcio di rigore, e da Rigione nel primo minuto di recupero della seconda frazione. Il pareggio serve a poco ad entrambe le squadre. Il Messina sale a quota 15 punti, rimanendo nelle zone basse della graduatoria. Il Catanzaro arriva a 24 punti, non riuscendo ad avvicinarsi alla zona play-off. Nel prossimo turno il Messina sarà impegnato in trasferta ad Ischia. Il Catanzaro invece ospiterà la Casertana. Ma ora vediamo nel dettaglio le occasioni più importanti del match.

Il mister del Messina Grassadonia sorprende tutti e nella gara contro il Catanzaro lascia fuori Giorgio Corona e manda in campo Bonanno. Mister Sanderra, invece, schiera un 4-3-3, con Barraco in panchina. Il primo squillo della partita è di marca siciliana. Al 4’, colpo di tacco di De Bode, ma Bindi si distende e blocca la sfera. I calabresi rispondono al 15’ con una conclusione di Fofana, bloccata senza grossi problemi da Iuliano. Al 37’ Catanzaro pericolosissimo. L’ex di turno Maiorano scende sulla destra ed effettua un gran traversone che trova Ilari al centro dell’area, ma l’impatto di testa del centrocampista giallorosso non trova la porta difesa da Iuliano. Al 42’ è ancora il Catanzaro a rendersi pericoloso. Fofana raccoglie un bellissimo pallone servito da Maiorano. L’attaccante delle Aquile se pur decentrato e spalle alla porta, riesce a girarsi e poi tirare, ma la sua conclusione è debole e blocca l’estremo difensore peloritano. Dopo un minuto di recupero, la prima frazione di gioco finisce così, 0-0.

Alla ripresa entrambi gli allenatori non effettuano nessun cambio. Stessi undici inziali. Al 50’ padroni di casa vicini al vantaggio. Bonanno servito al limite dell'area si accentra ma la conclusione finisce sull’esterno della rete. Al 60’ ci prova il Catanzaro sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Ilari prolunga, ma Rigione viene anticipato proprio nel momento della stoccata vincente da Benvenga. Al 62’ occasione per il Messina. Dopo una carambola in area di rigore, la sfera finisce su Bjelanovic, ma la sua conclusione finisce sul fondo. Al 71’ Kamara, di esperienza, conquista una punizione dal limite dell’area di rigore. Batte Di Chiara ma la sfera finisce abbondantemente alta. Al 73’ Orlando frana addosso a Rigione, ma il direttore di gara assegna la massima punizione al Messina. Sul dischetto va Stefani e segna alla destra di Bindi. Mister Sanderra manda subito in campo Barraco al posto di Vacca. Cambio che si rivelerà decisivo successivamente. La partita sembra finita qui, ma durante il primo minuto di recupero, sugli sviluppo di un corner, Barraco trova Rigione smarcato al limite dell'area piccola. Il difensore controlla e di destro batte Iuliano. Giusto pari. Il match finisce così, 1-1.

Gianluca Teobaldo

Di seguito il tabellino della gara.

MESSINA-CATANZARO 1-1
(Primo tempo: 0-0)

MARCATORI: 73’ Stefani, 91’ Rigione.

MESSINA (4-4-2): Iuliano, Altobello, Benvenga, Bucolo, De Bode, Stefani, V. Pepe, Damonte, Orlando (dall’82’ Gaeta), Bjelanovic (dal 78’ Corona), Bonanno (dal 63’ Nigro). Allenatore: Grassadonia.

CATANZARO (4-4-3): Bindi, Daffara, Di Chiara (dall’86’ Squillace), Vacca (dal 76’ Barraco), Rigione, Ferraro, Pagano (dal 64’ Martignago), Maiorano, Fofana, Ilari, Kamara. Allenatore: Sanderra.

ARBITRO: Edoardo Paolini di Ascoli Piceno. Gli assistenti sono Opromolla di Salerno e Scarica di Castellamare di Stabia.

AMMONITI: Bucolo (Me), Pagano (Cz), Rigione (Cz), Fofana (Cz).