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FIRENZE 14 OTT. 2011 - Il calcio sa parlare al cuore. Il calcio conosce la parola rispetto. E’ quanto ha espresso nei giorni scorsi, in particolare, sui campi della Lega Pro, l’ex serie C, dove milita il Barletta. Sono tante le tifoserie che hanno voluto dimostrare la solidarietà e la vicinanza alla città, che ha vissuto pochi giorni fa la tragedia del crollo della palazzina, che ha causato la morte di cinque persone.[MORE]
Bassano, Andria, Taranto, ma anche altre città hanno esposto striscioni, fatti con il cuore. La rivalità viene messa da parte, quando c’è un dolore da condividere e quando si ricordano persone che non ci sono più. Tina, Maria, Giovanna, Matilde ed Antonella sono i nomi scanditi negli stadi della Lega Pro per rendere omaggio a coloro che hanno perso la vita mentre lavoravano.
Il Barletta, inoltre, ha devoluto l’incasso della gara di mercoledì scorso con l’Alto Adige alle famiglie delle vittime.
“La solidarietà non è un episodio isolato in Lega Pro- ha commentato Francesco Ghirelli, direttore della Lega Pro- i nostri 77 club ogni domenica mettono in campo iniziative che hanno una declinazione sociale, ma soprattutto coinvolgono famiglie e bambini che tornano ad essere protagonisti sugli spalti”.
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