Lega Nord, Corte dei Conti contesta 100 mila euro di danno erariale
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MILANO, 28 AGOSTO 2014 - Danno erariale di oltre 100 mila euro. Questo è quanto contestato dalla Procura della Corte dei Conti della Lombardia a 4 consiglieri regionali del gruppo della Lega Nord.
Nella fattispecie si tratta di Renzo Bossi, Jari Colla, Giosuè Frosio e Monica Rizzi. La contestazione riguarda i cosiddetti «rimborsi facili» delle spese che, come si legge nella nota della stessa Corte, «sono da considerarsi del tutto estranee al mandato consiliare e spesso palesemente attinenti a interessi personali del singolo consigliere». «L’indagine – si continua a leggere – fa seguito alle precedenti contestazioni per oltre un milione di euro riferite agli stessi illeciti contabili commessi nell’arco delle consiliature degli anni 2008-2012 e si è sviluppata in parallelo con i procedimenti penali pendenti presso il Tribunale di Milano».
Le ulteriori indagini sono state condotte dal procuratore regionale Antonio Caruso e dai sostituti Luigi D’Angelo e Alessandro Napoli e sono state effettuate dalla Guardia di Finanza. «Tra i destinatari delle imputazioni di responsabilità per danno erariale – aggiunge la nota della Corte – vi sono, oltre i singoli consiglieri regionali beneficiare dei rimborsi ibdebiti, anche i presidente dei gruppi consiliari, cui è affidato il compiuto e la responsabilità circa la gestione dei fondi pubblici attribuiti ai gruppi».[MORE]
In particolar modo, a Renzo Bossi, che aveva rassegnato le dimissioni da consigliere regionale dopo lo scandalo sui fondi del Carroccio, viene contestato un danno erariale di circa 22 mila euro, tra cui finanche soldi pubblici che avrebbe speso per dilettarsi nel bere “Mojito, Campari e Negroni” in un locale milanese. Per gli altri tre consiglieri la cifra contestata dai pm è, complessivamente, di circa 80 mila euro.
(Immagine da lettera43.it)
Giovanni Maria Elia